Un giorno da Longobardi

Viaggio nel tempo per bambini e famiglie al museo della città, sabato 11 settembre: 10.30-12.00 / 15.00-16.30.

«Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti».
Le parole di Pablo Neruda sono la migliore presentazione dell’attività proposta dalla Sezione Archeologica del Museo della Città di Chiari– per conto dell’Amministrazione Comunale – in programma per sabato 11 settembre, in occasione del 43° Palio delle Quadre.
L’allestimento archeologico e multimediale che racconta le origini della città sarà ancora una volta teatro di un’emozionante viaggio nel tempocui sono invitati a partecipare bambini e famigliecuriosi di tornare nel lontano alto medioevo, all’epoca delle prime frequentazioni documentate proprio in piazza Zanardelli e al di sotto del complesso museale odierno.
Una favola che, grazie ai reperti e alla fonti storiche conservate nelle sale espositive del Museo, diventerà racconto e rievocazione storica.
Protagonisti indiscussi di questa avventura saranno gli stessi visitatori che, lungo il percorso di riscoperta della storia più antica di Chiari, saranno chiamati ad affrontare prove e giochi per indossare letteralmente i panni degli antichi Longobardi.
Una storia dunque da riscoprire e riconquistare. Un racconto da vivere e sperimentare immergendosi nell’atmosfera di un mondo che apparentemente sembra tanto lontano nel tempo. Un’avventura da vivere in famiglia, lasciandosi meravigliare dal fascino della ricostruzione storica. Una favola da leggere, da interpretare e da trasformare in realtà grazie alla scienza archeologica.

Questa nuova attività, pensata per la 43a edizione del Palio delle Quadre, in linea con tutte le attività proposte dalla sezione archeologica e condivise con l’Assessorato alla Cultura, intende creare nei piccoli clarensi la consapevolezza della nostra storia e del nostro passato, attraverso il gioco e il divertimento.
La conoscenza della storia delle origini della realtà in cui oggi viviamo è necessaria per essere cittadini consapevoli dell’identità collettiva e individuale, che si costruisce sin da piccoli: per questo abbiamo deciso di puntare proprio sui nostri concittadini più giovani.
Un patrimonio di identità su cui fondare e costruire il futuro.