G20: Coldiretti, nuovo record per cibo italiano all’estero
Lโalimentare Made in Italy fa registrare il record storico nelle esportazioni con un balzo del 13% nel 2021 e punta verso la storica cifra di 50 miliardi di euro mai registrata nella storia dellโItalia. Eโ quanto emerge dalle proiezioni di Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nei primi sette mesi del 2021 diffuse in occasione del G20 a Firenze รจ stata allestita una maxifattoria sui primati del Made in Italy a tavola e gli scenari dellโagricoltura che verrร , con lโimpatto sulla ripresa economica dopo la crisi provocata dalla pandemia.
Un risultato ottenuto โ sottolinea la Coldiretti โ nonostante le difficoltร degli scambi commerciali e il lockdown in tutti i continenti della ristorazione che ha pesantemente colpito la cucina italiana ma anche favorito il ritorno in tutti continenti alla preparazione casalinga dei pasti con il boom delle ricette Made in Italy. Lโ emergenza sanitaria Covid โ precisa la Coldiretti โ ha provocato una svolta salutista nei consumatori a livello globale che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere come quelli della dieta mediterranea. E si attende nei prossimi mesi โ continua la Coldiretti โ lโimpatto positivo sulle vendite allโestero della vittorie sportive che hanno dato prestigio allโimmagine del Made in Italy.
Tra i principali clienti del Made in Italy a tavola ci sono gli Stati Uniti che si collocano al secondo posto con un incremento del 3% a luglio. Positivo lโandamento anche in Germania che si classifica al primo posto tra i Paesi importatori di italian food con un incremento del 6%, di poco inferiore alla Francia (+8%) che si colloca al terzo posto mentre al quarto รจ la Gran Bretagna dove si registrano i primi segnali positivi di ripresa dopo la Brexit, con una crescita del 4%. Fra gli altri mercati โ evidenzia la Coldiretti โ si segnala la crescita del 19% in quello russo e del 18% su quello cinese con +57,7%.
โLโItalia puรฒ ripartire dai punti di forza con lโagroalimentare che ha dimostrato resilienza di fronte la crisi e puรฒ svolgere un ruolo di traino per lโintera economiaโ ha affermato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che โper sostenere il trend di crescita dellโenogastronomia Made in Italy serve anche agire sui ritardi strutturali dellโItalia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocitร , con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargoโ.
โUna mancanza che ogni anno โ continua Prandini โ rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunitร di export al quale si aggiunge il maggior costo della โbolletta logisticaโ legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci. Il Recovery Plan โ conclude Prandini โ rappresenta dunque una occasione unica da non perdere per superare i ritardi accumulati e aumentare la competitivitร delle imprese sui mercati interno ed esteroโ