“Eureka, si può fare”: il progetto selezionato per partecipare al festival europeo “Science on Stage Europe”

Il progetto “Si può fare!” è stato selezionato, insieme ad altri 10 italiani, per partecipare al festival europeo “Science on Stage Europe”, il più importante contest didattico per docenti STEM a livello continentale, che si terrà a Praga dal 24 al 27 marzo 2022 è in programma a Praga.

“Si può fare” – realizzato da Confindustria Brescia in collaborazione con l’associazione di divulgazione scientifica Aghi Magnetici, AIF – Associazione dell’insegnamento della fisica e Federmeccanica – rappresenta l’estensione alla scuola secondaria di primo grado del progetto “Eureka! Funziona!” (rivolto alla scuola primaria): coniuga un’attività di orientamento alla cultura tecnica e all’imprenditorialità; nell’edizione 2021 è stato interamente condotto e gestito da un gruppo di 26 studenti di terza e quarta liceo provenienti da “Don Bosco” e “Leonardo” di Brescia, coordinati dal prof. Federico Andreoletti.

Già negli scorsi 10, 11 e 12 settembre, “Si può fare” era stato selezionato per prendere parte al 1° festival nazionale “Science on Stage Italia” di Faenza: 30 progetti didattici innovativi, che a gennaio 2021 avevano superato una prima selezione su scala nazionale, sono stati presentati al Palazzo delle Esposizioni, prestigiosa sede dell’evento.

“Si può fare!” avrà ora la possibilità di partecipare al festival di Praga e confrontarsi con più di 400 proposte didattiche internazionali: un grande traguardo che premia il lavoro svolto in questi anni dall’associazione e apre nuovi orizzonti di condivisione internazionale.

Si sono appena chiuse anche le iscrizioni per il progetto “Eureka! Funziona!”, giunto quest’anno alla decima edizione; hanno aderito 7 scuole per un totale di 350 allievi, che si confronteranno sul tema della meccanica e dell’elettronica. In occasione del decimo anno, con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, verrà realizzato un monitoraggio delle competenze degli studenti con il coinvolgimento degli insegnanti. La valutazione sarà incentrata sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente individuate dalla Commissione Europea nel 2018: scientifica, personale/sociale e imprenditoriale.