Fuoriclasse con Coldiretti: riparte il progetto scuola 2021/2022 educazione alimentare e sostenibilità

“Tutto pronto per il progetto Fuoriclasse con Coldiretti 2021/2022, un’edizione da record pronta a coinvolgere oltre quindicimila ragazzi bresciani, di tutti gli ordini scolastici, attraverso i contributi video che raccontano i valori dell’agricoltura, della sana alimentazione, dei corretti stili di vita e del rispetto per l’ambiente. Fondamentale, ancora una volta, il gioco di squadra con associazioni, istituzioni, mondo scolastico e famiglie del territorio, un esempio virtuoso che ci ricondurrà al grande appuntamento nazionale di fine anno”. Con queste parole il direttore di Coldiretti Massimo Albano introduce il progetto scuola di Coldiretti Brescia per l’anno scolastico 2021/2022, presentato nel parco comunale a Novagli di Montichiari.

Un’edizione digitale ancora più speciale – precisa Coldiretti Brescia – abbiamo realizzato dieci video che raccontano le filiere agroalimentari bresciane senza dimenticare l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Nel mese di febbraio, supportati dalla professionalità di Luca Riva, direttore di Radio Bruno Brescia,  inizieranno i “campionati dell’agricoltura” in modalità digitale riservati alle classi di quarte della scuola primaria e in primavera – pandemia permettendo – si terrà la festa in presenza in una grande piazza della città di Brescia.  Claudio Chiarini, presidente di sezione di Montichiari, ha posto attenzione sul tema dell’educazione alimentare e dell’ambiente: “è importante insegnare ai giovani le basi di una corretta alimentazione fatta di prodotti del territorio, loro rappresentano il nostro futuro e momenti educativi come questi aiutano ad acquisire consapevolezza anche sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente”.

A presentare il nuovo progetto, insieme al direttore Massimo Albano e allo staff di Coldiretti, la referente scuola dell’ufficio territoriale scolastico di Brescia Federica Di Cosimo: “le adesioni al progetto Coldiretti quest’anno si sono moltiplicate, a testimonianza della validità di un’iniziativa che offre agli studenti una vera esperienza di cittadinanza, da raccontare e da ricordare negli anni. Un’attività che permette loro di partire dalla terra, dai suoi valori e dalle relative opportunità per il futuro. Rafforziamo così il lavoro sinergico attivato a Brescia: un circolo educativo virtuoso che ha fatto parlare di sé anche a livello nazionale, auspicando una sempre maggiore disseminazione culturale e operativa nei territori”.

Di educazione alimentare e consapevolezza delle prossime generazioni di consumatori ha parlato anche Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia, nel messaggio inviato per l’occasione: “il cibo è cultura e l’educazione alimentare deve necessariamente entrare a scuola – afferma l’assessore -, per fare in modo che i nostri ragazzi abbiano coscienza di ciò che mangiano e diventino consumatori consapevoli. Questo significa alzare la qualità di vita, promuovere abitudini sane e contribuire alla sostenibilità. Il primo modo per difendere l’ambiente è infatti quello di consumare prodotti locali e stagionali, e solo con la corretta informazione nelle scuole possiamo raggiungere questi obiettivi”.

Protagonisti della mattinata, nel parco di via Erculiani a Novagli, i ragazzi della classe 5A, vincitori della scorsa edizione di Fuoriclasse con Coldiretti, che hanno piantato i primi alberi del progetto Forestazione Brescia. L’iniziativa di oggi rientra nel più ampio progetto denominato “Forestazione Bresciana” e prevede la piantumazione, e relativa manutenzione,  di cento alberi da foresta in spazi comunali  a cura di Rete Clima con cui Coldiretti ha attivato una collaborazione per il progetto scuola.

“Grazie a Coldiretti e a tutte le realtà coinvolte in questa iniziativa – commenta il sindaco di Montichiari Marco Togni – insieme abbiamo lavorato per mettere a disposizione questo spazio dedicato alla piantumazione degli alberi, sfidando tutte le difficoltà burocratiche del caso e assicurando poi una corretta attività di manutenzione delle piante. Siamo solo all’inizio di un percorso che vedrà nascere ulteriori progetti verdi a beneficio di tutta la comunità”.

A seguire, il rappresentante di Rete Clima Pietro Acrami ha spiegato i dettagli del progetto Forestazione Bresciana e supportato concretamente i ragazzi di Novagli nell’attività di piantumazione. “Come ente tecnico che accompagna la decarbonizzazione delle aziende italiane promuoviamo anche la creazione di boschi urbani, fondamentali in quanto forniscono servizi ecosistemici che portano benessere e salute. Oggi si aggiunge un tassello importante al nostro ambizioso progetto di forestazione che tocca tutta la provincia di Brescia, piantando arbusti di diversa specie che andranno ad assorbire anidride carbonica e a dare riparo alla fauna di questo territorio”.

Un primo passo importante, che unisce agricoltura e florovivaismo: “Il cambiamento climatico è già oggi una grande sfida globale – conclude Riccardo Fappani, vice presidente dell’associazione florovivaisti bresciani – gli alberi ci daranno una grossa mano nel combattere questa crisi. Il coinvolgimento dei bambini e delle scuole nel progetto di forestazione bresciana è ancora più importante, perché sensibilizzare le nuove generazioni al tema ambientale porterà benefici a lungo termine. Assofloro è da sempre vicina a queste iniziative verdi e continuerà a farlo nell’interesse della collettività”.