Il Boxing day di sacrifico premia i Tucani
La Gruppo Consoli McDonald’s Centrale e il Pool Libertas sono in campo con formazioni creative e giocano una partita più di testa che di tecnica. Vince la squadra che riesce a tirar fuori il meglio da quel che ha: i Tucani restano uniti e trovano in Orazi e Seveglievich due carte preziose che valgono tre punti d’oro.
Match giocato in emergenza al San Filippo, con la serie A2 quasi tutta bloccata dal Covid: Brescia è senza Cisolla, Galliani e Mazzone e affronta un Pool Libertas pure privo di Copelli, Hanžić, Sette e Butti. Tiberti si affida ai suoi centrali ogni volta che può, così come Coscione cerca Motzo ad ogni occasione. E’ una gara di nervi, con le formazioni e i coach attenti prima di tutto a tenere l’equilibrio nella propria metà campo. Menzione speciale per Orazi e Seveglievich, bravi a rispondere quando chiamati in causa, e gran lavoro di Esposito e del ‘fuori ruolo’ Patriarca. Il tifo dà il bentornato a Bisi e sostiene sino all’ultimo punto.
GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE POOL LIBERTAS CANTÙ 3-0
(25-17; 25-21; 25-17)
Starting six
I Tucani partono con Tiberti incrociato a Bisi, in posto quattro ci sono Crosatti e Seveglievich, Esposito e Orazi al centro; Franzoni è il libero.
Battocchio schiera Princi incrociato a Coscione, con Motzo a banda con Salvador, al centro ci sono Mazza e Trovò, Bortolini è il libero.
Match in pillole
Orazi battezza il suo primo punto ben servito da Tiberti e poi lavora bene dai nove metri (5-1). Motzo fa gli straordinari, cercato con costanza da Coscione. Patriarca entra in prima linea a banda, dopo il giro iniziale dietro di Crosatti, ma con minore efficacia (8-6). Esposito stacca con due ace (10-6), poi Rota – buon cambio under con Salvador – si fa vedere in diagonale e Cantù prova a rispondere alle botte di Bisi dalla linea di fondo (18-11). Seveglievch si prende l’onore di chiudere il primo parziale (25-17).
Battocchio riporta Motzo in posto due e la scelta paga: suoi l’ace del 4-5 e il diagonale del 7-8. Patriarca fa bene quel che può e Bisi non riesce ancora ad imprimere la svolta: si viaggia in parità, con Coscione bravo a gestire anche il suo attacco di banda Salvador (12 pari). Due errori del Pool Libertas danno un break ai Tucani che poi ricambiano il favore (17-17). Il muro di Esposito riporta sopra Brescia che dà spazio dietro a Cisolla, bravo a difendere la palla che vale il 20-18. Motzo spara out il 22-19 e Bisi chiude 25-21.
Parità fino all’uscita forzata di Trovò che cade male dal muro 8-8. Coscione può contare su Motzo, Rota e Salvador, ma Orazi ha interpretato ottimamente il match e Battocchio deve interrompere sul 16-10. Seveglievich mette prima il lungolinea del 18-12, poi il sigillo finale del 25-17 che significa tre punti preziosi.
Il commento
Michele Orazi: “Era l’obiettivo che ci eravamo prefissati per come abbiamo lavorato in settimana. Sono molto contento per me e Nicolò perché ci siamo fatti trovare pronti e credo che abbiamo saputo sfruttare appieno l’occasione. L’obiettivo ora è risalire la classifica continuando a fare punti. Per noi è essenziale giocare con i più grandi, impariamo tanto e lavoriamo per rubare loro il posto sempre più spesso”.
Nicolò Seveglievich: “Sono più che soddisfatto: la settimana è stata difficile, ma nell’emergenza ci siamo fatti forti l’uno con l’altro e credo si sia visto in campo. Anzi, penso sia stata questa la nostra arma in più: abbiamo fatto gioco di squadra più di loro”.
ll tabellino
BRESCIA: Tiberti 1, Bisi 17, Patriarca 6, Crosatti, Franzoni (L), Neubert, Esposito 9, Seveglievich 7, Ventura ne, Orazi 8, Rizzetti (L). All. Zambonardi e Iervolino.
CANTU’: Coscione, Princi 1, Motzo 15, Mazza 5, Trovò 4, Bortolini (L), Pietroni, Salvador 9, Pellegrinelli; Rota 8, Pirovano ne, Moreno Garcia (L) ne. All: Battocchio, 2° All: Zingoni.
Note
Ace/ Battute sbagliate Brescia 8/5 Cantù 13/3
Muri Brescia 4, Cantù 5
Attacco Brescia 49%, Cantù 41%
Ricezione Brescia 56% (19% perfetta), Cantù 41% (18% perfetta)
Durata: 22’ 25’ 24’. Totale: 1h11. Arbitri: Andrea Clemente e Angelo Santoro. Addetto Videocheck: Luca Ferrari.