Cinema Nuovo Eden, sabato 15 gennaio inizia la nuova edizione della rassegna “Al cuore dei conflitti”
Sabato 15 gennaio inizia al cinema Nuovo Eden l’undicesima edizione della rassegna Al cuore dei conflitti organizzata da Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden e promossa da Federazione Italiana Cineforum in collaborazione con Lab 80 film, Laboratorio 80, Bergamo Film Meeting Onlus, Trieste Film Festival e Alpe Adria Cinema e realizzato con il sostegno dell’Unione Europea. Saranno cinque i film in programma che parlano del mondo, della sua storia recente e contemporanea, delle guerre che ne stravolgono la geografia fisica e umana: Bulgaria, Spagna, Repubblica Ceca, Russia e Grecia fanno da teatro a storie di uomini e donne che combattono contro i pregiudizi, le condizioni di restrizione fisica e psicologica, lo schiacciamento della propria identità, per riuscire a conquistare un futuro dignitoso e le condizioni di un’esistenza decorosa.
Il primo appuntamento sarà proprio sabato 15 gennaio con una speciale “Colazione con il critico” gratuita, dedicata al tema della rappresentazione della guerra e dei conflitti, a cura del Prof. Giuseppe Previtali, docente a contratto presso l’Università degli Studi di Bergamo e che anticiperà a tutti gli effetti la rassegna cinematografica. Durante l’incontro saranno approfonditi i temi legati alla rappresentazione dei conflitti e delle guerre nel cinema, con particolare attenzione ai film presenti nella rassegna. Il cinema contemporaneo si è infatti continuamente interrogato tanto sui conflitti in atto in varie parti del mondo quanto sulle loro strategie di rappresentazione. In un’epoca in cui le guerre sono spesso combattute anche attraverso le immagini, quale ruolo critico può (o forse deve) avere il cinema?
Il primo film in programma sarà invece mercoledì 19 gennaio alle ore 21 Havel, di Slávek Horák, un biopic, un dramedy sul celebre drammaturgo e statista ceco Václav Havel, rivoluzionario ‘non violento’, coraggioso oppositore al regime comunista, punto di riferimento nella ricostruzione dopo il crollo del blocco sovietico, come presidente prima della Cecoslovacchia poi della Repubblica Ceca, ma anche uomo carismatico, naturalmente portato al dialogo, empatico, generoso, seduttore, infedele, imperfetto. Il film, che nel 2021 ha vinto il Riff – Rome International Film Festival, e che è uscito in estate nella Repubblica Ceca, accolto da successo di pubblico ma anche alcune polemiche, sia sulla figura di Havel, tra sostenitori e detrattori, sia per la strada narrativa del film, che secondo alcuni non restituirebbe la grandezza e la complessità dell’uomo sarà presentato al pubblico con la collaborazione del Festival della Pace – Brescia e sarà commentato in sala dal Prof. Roberto Cammarata, Presidente del Consiglio Comunale di Brescia e ricercatore in Filosofía politica presso l’Università degli studi di Milano “La Statale”.
Mercoledì 26 gennaio, sempre alle ore 21.00 sarà in programma Strah – Fear, di Ivaylo Hristov, il film che, con un occhio al surrealismo gentile di Aki Kaurismäki, affronta la tragedia della migrazione e il razzismo sempre più palese nella popolazione europea e che, con humor (bianco e) nero, racconta il dramma dei migranti. Il film ha vinto il premio come miglior film e migliore attrice al Golden Rose Bulgarian Feature Film Festival di Varna, miglior film al Black Nights IFF di Tallin e al Trieste Film Festival. «Un film sulle paure che portiamo tutti nel profondo di noi stessi. Nel film ci sono violenza, tristezza e paura, ma anche un vibrante umorismo, ironia e in molti momenti sarcasmo, che trasforma il dramma in una commedia dell’assurdo. Questo è un film sull’amore che fa male, ma che va oltre la paura, con un finale inaspettato». (Ivaylo Hristov)
La rassegna prosegue mercoledì 2 febbraio, alle ore 21.00 con Josep per la regia di Aurel che firma un film d’animazione magnifico sulla Retirada, il doloroso esodo in Francia degli antifranchisti spagnoli nel 1939, attraverso la traiettoria del disegnatore Josep. Aurel e lo sceneggiatore Jean-Louis Milesi hanno scelto di affrontare un tema caldo con uno straordinario film, che si è conquistato di entrare nella Selezione ufficiale di Cannes 73 e si è aggiudicato il premio come miglior film d’animazione ai César e agli European Film Awards, Athens International Film Festival, Stuttgart International Trickfilm Festival, São Paulo International Film Festival. Un’affascinante lezione di storia magistralmente diretta da Aurel, che sfrutta al massimo gli eccezionali disegni di Bartoli inseriti in modo fluido in un ensemble molto sofisticato, in parte grazie a un uso inventivo delle transizioni e a un gioco sottile tra bianco e nero e colore. Sottolineando il potere salvifico dell’arte e dello spirito di resistenza all’interno di un ambiente ostile, Josep riecheggia perfettamente le parole del suo protagonista: “Le belle idee, se non incontrano una bella persona, diventano morte”. (cineuropa.org)
Mercoledì 9 febbraio, alle ore 21.00 il film in programma sarà Konferentsiya – Conference, di Ivan I. Tverdovskiy, presentato alle Giornate degli Autori della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, per ripercorrere, diciassette anni dopo, l’attacco terroristico al Teatro Dubrovka attraverso le vicende di una famiglia vulnerabile sullo sfondo di una delle maggiori tragedie russe del Ventunesimo secolo.
Ultimo appuntamento della rassegna sarà mercoledì 16 febbraio, alle ore 21.00 con il film Killing Time, di Valeria Testagrossa e Andrea Zambelli, che ha vinto il premio Bronze Remi Award al Worldfest – Houston Independent Film Festival 2019, Menzione Speciale a Siloe Film Festival 2019 e al Biografilm 2019 e sarà presentato in sala alla presenza dei registi. Un film sulla relazione essere umano-tempo, raccontato attraverso l’esperienza di cinque migranti che vivono nel campo per un periodo di 18 mesi, che vuole portare lo spettatore a condividere quel tempo e quello spazio con loro. Tutti i film saranno proposti in versione originale sottotitolati in italiano.