Prezzi, costi raddoppiati per produzione grano A Brescia si raccolgono 48 mila tonnellate
Raddoppiano i costi per la produzione del grano duro e tenero per effetto dei rincari di oltre il 50% per il gasolio necessario alle lavorazioni dei terreni, a cui si somma anche lโaumento dei costi dei mezzi agricoli, dei fitosanitari e dei fertilizzanti che arrivano anche a triplicare. Eโ quanto afferma Coldiretti Brescia nel sottolineare che a livello provinciale nellโultima annata sono state raccolte complessivamente circa 48 mila tonnellate di prodotto.
Gli effetti del balzo dei costi energetici si ripercuotono su tutti i produttori italiani di grano duro e teneroย โ spiega Coldiretti โ e colpiscono lโintera filiera, dai campi allโindustria fino agli scaffali. Nonostante questo, in base alle ultime rilevazioni sulla piazza di Milano le quotazioni allโingrosso di grano duro e grano tenero esteri sono superiori a quelle dei frumenti italiani.
Una situazione che rispecchia quella nazionale: in particolare il grano duro โ sottolinea Coldiretti โ รจ pagato agli agricoltori italiani meno di quello proveniente dallโestero che pesa per il 40% sulla produzione di pasta. La produzione importata in Italia, soprattutto dal Canada, รจ ottenuta peraltro con lโuso del diserbante chimico glifosato in preraccolta, vietato in Italia. Unโanomalia che ha spinto il record degli acquisti di pasta con grano 100% italiano reso riconoscibile dallโobbligo di etichettatura di origine fortemente sostenuto dalla Coldiretti.
Per fermare le speculazioni a livello internazionale e garantire la disponibilitร del grano โ conclude Coldiretti โ occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali.