Terra della Franciacorta, avviato in regione il percorso di riconoscimento del Distretto del Cibo
L’Associazione di Comuni “Terra della Franciacorta” ha dato avvio, nel mese di gennaio, al percorso di consultazione del Distretto del cibo della Franciacorta per il riconoscimento presso Regione Lombardia. Si tratta di un’iniziativa strategica avviata dall’Associazione indirizzata a promuovere nuove reti tra le imprese agricole, alimentari, turistiche del nostro territorio. Come indica Regione Lombardia, “i distretti sono sistemi produttivi caratterizzati da interdipendenze delle imprese agricole e agroalimentari e possono rappresentare un’opportunità di sviluppo per produzioni certificate e tutelate. Rappresentano una forma di aggregazione e di promozione dell’attività del territorio”.
Nello specifico del nostro contesto, il Distretto vuole offrire agli imprenditori agricoli e non agricoli la possibilità di disporre di uno strumento di rappresentanza capace di dialogare con attori pubblici e privati, avviare partenariati strategici e attrarre fondi pubblici e privati per valorizzare l’economia locale. In continuità con la politica di valorizzazione territoriale, la costituzione del Distretto si pone in stretta relazione con gli obiettivi strategici del vigente Piano Territoriale Regionale d’Area Franciacorta. Ne potranno derivare azioni e opportunità di finanziamento tra pubblico e privato all’interno di una strategia condivisa e sostenibile per il medio-lungo termine.
Il percorso è all’inizio e pertanto, secondo un programma che vedrà la più larga condivisione con il territorio (imprese in primis, ma anche associazioni e pubbliche amministrazioni), saranno coinvolti nell’arco di un anno circa i potenziali aderenti, per una costruzione partecipata degli ambiti di intervento del distretto, delle sue progettualità e della forma societaria che dovrà essere assunta.
La domanda di costituzione del Distretto e il Piano di distretto correlato sono curate da un gruppo interdisciplinare di professionisti che hanno maturato in ambito regionale analoghe esperienze. Coordina il gruppo di lavoro Andrea Patrucco (urbanista e fundraiser per gli enti pubblici, europrogettista e project manager su progetti di sviluppo urbano e rurale), coadiuvato da Paolo Di Francesco (agronomo, consulente di aziende agricole per la certificazione biologica e per il Piano di Sv iluppo Rurale) e Matteo Mai (architetto, che si occupa di pianificazione territoriale e paesaggistica, supportando soggetti pubblici in progetti di valorizzazione dei beni storici e dei loro contesti).
Così commenta Francesco Pasini Inverardi, Sindaco del Comune di Passirano e presidente dell’associazione: “Questo progetto è molto importante, attua gli obiettivi del PTRA e costruisce legami fra pubblico e privato, per la valorizzazione e tutela del nostro territorio franciacortino. Sono grato ai professionisti incaricati, che stanno seguendo con competenza questo progetto”.