Incentivare percorsi formativi che legano scuola e lavoro

Incentivare percorsi formativi che legano scuola e lavoro รจ uno degli obiettivi cardine inseriti dal Miur nelle prossime tappe del Pnrr Istruzione. In territorio bresciano, dove lโ€™alta percentuale di attivitร  economiche del settore secondario testimoniano la laboriositร  di una provincia che offre continue opportunitร  di impiego, accoglie positivamente gli ultimi pronunciamenti del ministero in questo senso lโ€™Its Cantieri dellโ€™Arte, che struttura a Brescia e Milano percorsi professionalizzanti di specializzazione post-diploma per i futuri operatori del comparto delle costruzioni, riservando un monte ore significativo (tra il 30% e il 50%) allโ€™apprendimento sul campo, attraverso stage formativi ospitati da imprese edili del sistema Ance e realtร  affini. Lโ€™Its sta, fra il resto, iniziando proprio in questo periodo gli open day a distanza, ai quali seguiranno quelli in presenza.

โ€œFar incontrare il mondo dellโ€™istruzione con quello del lavoro costituisce la natura stessa e il valore aggiunto dellโ€™attivitร  degli Itsโ€ afferma lโ€™architetto Aldo Palladini, direttore della Fondazione Its Cantieri dellโ€™Arte. โ€œLa connessione scuola-impresa โ€“ precisa โ€“ favorisce una formazione completa dei futuri occupati, che contribuisce a creare lavoro di qualitร  e determina la competitivitร  del nostro tessuto economico, data dalla capacitร  di stare al passo con le innovazioni e le trasformazioni che interessano i diversi comparti produttiviโ€. โ€œCome Its Cantieri dellโ€™Arte โ€“ continua Palladini – prestiamo particolare attenzione ad offrire percorsi formativi che rispondano alle reali richieste delle aziende, erogando una didattica che rispecchia la profonda evoluzione digitale e 4.0 in atto nel comparto edile e non solo. Condividiamo la linea dโ€™azione intrapresa per promuovere e mettere a regime i percorsi professionali, che hanno il merito di ridurre fortemente il mismatch, il disequilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, agevolando lโ€™incontro tra inoccupato e impresaโ€.

 

La riforma dโ€™interesse per gli Its bresciani e nazionali รจ attesa tra fine febbraio e inizio marzo, riscrive la normativa del 2008 e prevede lโ€™arrivo dallโ€™Unione Europea di 1,5 miliardi di euro in cinque anni per incrementare gli iscritti. Un passo che, consolidando lโ€™offerta di formazione professionale per aumentare il numero di giovani con titolo di studi terziario, diventa tassello fondamentale per unโ€™economia in ripresa.