ContAminazioni riprende al Teatro Der Mast con uno spettacolo di Paolo Faroni
Dopo il sold-out ottenuto con “Il marito di mio figlio” l’Associazione Culturale Contaminazioni riprende la sua abituale programmazione al Teatro Der Mast in via Giosuè Carducci 17/e a Brescia. Domenica 13 marzo alle ore 17.00 andrà in scena il monologo Perle ai porci, scritto ed interpretato dall’attore milanese Paolo Faroni e prodotto dalla compagnia Blusclint.
A breve verranno comunicati anche i successivi appuntamenti della nuova rassegna teatrale che si articolerà da marzo ad agosto intitolata Recovery Theatre 2022 – Piano di Ripresa e Resilienza Teatrale.
Gli spettacoli avranno luogo nel rispetto delle attuali norme anti-Covid, pertanto è obbligatorio il green pass rafforzato per poter accedere alla sala.
Il costo del biglietto è di 12 euro, a cui si aggiunge un piccolo contributo destinato all’associazione ContaminAzioni, pari a 4 euro per la tessera giornaliera oppure 15 euro una tantum per l’intera stagione febbraio-agosto.
Perle ai porci
Lo spettacolo è composto da più pezzi auto-conclusivi su diversi argomenti: economia e politica, famiglia e religione, società e costume, ma anche considerazioni private e scampoli di autobiografia. Filo conduttore è il punto di vista satirico che li collega, proprio come il filo in una collana di perle. Una satira che gioca su più livelli: talvolta sottolineando le assurdità già presenti nella realtà – come il bambino che denuncia la nudità del re – talvolta sovvertendone i canoni per fare venire alla luce contraddizioni ai limiti del ridicolo. Un gioco al massacro di stereotipi e retoriche, ma con quel tanto di ambiguità che spinge il pubblico a chiedersi: da che parte sta? Che cosa pensa l’autore sul serio?
Naturalmente non sta da nessuna parte e non pensa nulla se non tutto ciò che gli capita a tiro: la comicità è libera, vincolata solo alla fantasia e svincolata da ogni messaggio e da ogni denuncia. Non ha impegno civile se non quello di mostrare un attore e un autore nella pienezza delle sue facoltà mentali e artistiche, il che non è poco, visti i tempi, in cui il dogma è portare a casa il risultato, piegandosi alle folate del momento come gli ignavi danteschi.
Dopo decenni di impoverimento di questo genere ad opera dei media vecchi e nuovi, cosa vuol dire essere comico oggi? Nel tempo abbiamo abdicato alla comicità a teatro, cedendo alla visione semplicistica che la televisione e internet hanno diffuso. L’abbiamo data per spacciata e gli stessi attori e autori se ne sono per lo più tirati fuori, lasciando spazio agl’improvvisati. Si può produrre una comicità sufficientemente intelligente da lasciare interrogativi e riflessioni al pubblico? Una comicità che nasconda pensieri acuti capaci di resistere nella mente e nel cuore dello spettatore così che lo spettacolo non sia soltanto intrattenimento? Perle ai porci si chiede questo e cerca di dare una risposta.
Se state pensando che le perle siano i pezzi e i porci siano il pubblico, siete nel giusto. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Domenica 13 marzo
Teatro Der Mast, via Giosuè Carducci 17/E a Brescia
ore 17.00
La compagia Blusclint presenta:
Perle ai porci
Di e con Paolo Faroni
Assistente alla regia: Elisabetta Misasi
Supervisione ai testi, scene, luci: Massimo Canepa
Foto: Michele Piccinni
informazioni e prenotazioni:
www.contaminazioni.net