Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore

Attesi il 26 aprile al Teatro Odeon Paola Gassman e Ugo Pagliai, protagonisti di Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore di Babilonia Teatri da William Shakespeare, nell’ambito della Stagione promossa dal Comune di Lumezzane.

 

Accanto a loro Enrico Castellani – fondatore con Valeria Raimondi di Babilonia Teatri, pluripremiata compagnia che ha ricevuto, tra gli altri, i premi Hystrio e Anct-Associazione Nazionale Critici del Teatro, due Ubu e il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia 2016 – e Francesco Scimemi.

 

L’allestimento è realizzato in coproduzione da Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto ed Estate Teatrale Veronese.

 

Lo sguardo profondo e coraggioso che caratterizza Babilonia Teatri inquadra il grande classico di Shakespeare con un ribaltamento di prospettiva, rendendo protagonista assoluta dello spettacolo una coppia inossidabile sulla scena e nella vita come quella formata da Gassman e Pagliai, attori di prima grandezza del panorama teatrale nazionale. Questa versione anticonvenzionale di Romeo e Giulietta si concentra infatti sui due protagonisti della vicenda, mettendo da parte tutto il contorno (la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta, il frate). Ci interroga su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su quanto a lungo possa ancora sopravvivere a se stessa.

 

Romeo e Giulietta è in programma martedì 26 aprile alle 20.45.

Il teatro apre alle ore 20.

 

Posti disponibili.

Ingresso 29 euro (ridotto 25 euro)

Ultime prevendite in biglietteria, presso il Teatro Odeon in via Marconi 5, martedì 26 aprile dalle 18.30 alle 19.30.

A Brescia i biglietti sono acquistabili da Punto Einaudi in via Pace negli orari di apertura della libreria (tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, lunedì mattina e festivi esclusi).

Biglietti già disponibili online su Vivaticket.

Prevendita aperta fino a esaurimento della quota disponibile.

Info: www.teatro-odeon.it; segreteria@eureteis.com

 

Chiuderà la Stagione del Teatro Odeon L’amore del cuore di Caryl Churchill, un progetto lacasadargilla per la regia di Lisa Ferlazzo Natoli, in scena l’11 maggio con prevendite in biglietteria dal 3 maggio (già aperte online).

 

Per gli ultimi due appuntamenti della Stagione di prosa è attivo il servizio di bus navetta gratuito: a disposizione per i possessori di abbonamenti e biglietti una navetta da 28 posti con partenza alle ore 20.15 dal parcheggio della Stazione Prealpino della Metro di Brescia. Al termine degli spettacoli, gli spettatori che hanno usufruito del trasporto all’andata verranno riportati alla stessa stazione. Info e iscrizioni al 327.1054158 da martedì a venerdì dalle 12 alle 13, oppure all’indirizzo di posta elettronica: segreteria@eureteis.com (iscrizione valida solo a ricezione di mail di conferma). Iscrizioni aperte fino a esaurimento posti.

Lo spettacolo

 

ROMEO E GIULIETTA

Una canzone d’amore

di Babilonia Teatri

da William Shakespeare

disegno luci Babilonia Teatri / Luca Scotton

*con Paola Gassman, Ugo Pagliai, Enrico Castellani, Francesco Scimemi

Produzione Teatro Stabile di Bolzano / Teatro Stabile del Veneto / Estate Teatrale Veronese 

 

* cast aggiornato (Valeria Raimondi, diversamente da quanto diffuso in precedenza, non partecipa come attrice alla tournée in corso)

 

Quando abbiamo deciso di mettere in scena Romeo e Giulietta avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani.

Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia da più di cinquant’anni, le rende commoventi e profonde. Le rende concrete e per quanto poetiche non suonano mai auliche.

I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba di cui Shakespeare punteggia l’intero testo qui assumono una veridicità che sconvolge e commuove, provoca un’emozione che ci spinge ad empatizzare con gli attori sulla scena.

Lo spettacolo procede attraverso un dialogo tra le parole di Shakespeare e una riflessione intorno a Romeo e Giulietta e a i temi che emergono dal testo. Riflessione che ha dei contorni assolutamente informali, dove trovano spazio approfondimento e leggerezza. Attori e registi si confrontano tra loro a viso aperto, condividendo col pubblico le domande che le parole del bardo hanno fatto sorgere loro durante la costruzione dello spettacolo. È un confronto che vuole aprire degli squarci nel testo, per scoprirne la vertigine e la follia, la violenza e la bellezza. Per provare a immaginare cosa Shakespeare non ha scritto, ma noi ci prendiamo anche la licenza di aggiungere canzoni d’amore cantate in playback e balli illuminati solo da lucciole magiche che appaiono e scompaiono tra le mani degli attori.

Il procedere dello spettacolo è quindi dato da un continuo scivolare da Shakespeare ai suoi interpreti, dalle sue parole alle nostre divagazioni, le rotture sono continue, talvolta coerenti altre spiazzanti.

Ci siamo permessi di inserire nello spettacolo un mago illusionista. Sentivamo sulla pelle l’angoscia che percorre l’intera vicenda e avevamo una sola immagine in grado di ricreare quella stessa angoscia: un lanciatore di coltelli. Romeo e Giulietta per noi sono come una persona-bersaglio pronta a ricevere i lanci di un lanciatore di coltelli. Non avevamo parole per raccontarlo, né altre soluzioni per rappresentarlo, sul palco con noi si aggira un lanciatore di coltelli.

Lo spettacolo si concentra completamente sui protagonisti della vicenda, mette da parte tutto il contorno: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta e il frate.

Ci interroga su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su per quanto tempo possa ancora sopravvivere a se stessa dopo averci accompagnati per così tanti anni.

Babilonia Teatri

 

Questo matrimonio non s’ha da fare: Babilonia incontra Romeo Pagliai e Giulietta Gassman, coppia di fatto

Il paradosso è che Ugo Pagliai e Paola Gassman, storica coppia della scena nazionale conosciutasi nell’allestimento dell’Orlando Furioso di Ronconi, non ha mai interpretato in cinquant’anni gli storici personaggi di Romeo e Giulietta. «Ero troppo alta», dice la Gassman, in uno degli intermezzi dello spettacolo-intervista affidato alla regia di Babilonia Teatri, ovvero l’altra coppia formata da Enrico Castellani e Valeria Raimondi.

Due coppie nella vita e sulla scena, un salto generazionale importante quello che separa gli interpreti e i registi (invero anche loro presenti nel meccanismo spettacolare) …

Renzo Francabandera, Pac-Paneacquaculture