“La parete Nord” al teatro del castello di Desenzano

Va in scena il 1° luglio a Desenzano il racconto della scalata straordinaria e della vita partigiana di Tita Secchi

La sezione desenzanese del Club Alpino Italiano rende omaggio all’alpinista bresciano con uno spettacolo teatrale a ingresso libero. Con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda

LO SPETTACOLO

Tita Secchi fu un partigiano delle “Fiamme Verdi” bresciane giustiziato a 29 anni dai nazifascisti nel settembre 1944. Dopo la cattura sotto le pendici della Corna Blacca trascorse gli ultimi giorni nella caserma Ottaviani di Brescia, rifiutandosi di tradire i compagni e di accettare il riscatto che la famiglia era disposta a pagare. Ci è rimasto il manoscritto del diario in cui si racconta l’impresa della scalata della parete Nord dell’Adamello, partendo a piedi da Ponte di Legno, compiuta con l’amico Gianni Bonardi nell’arco di un giorno e una notte nell’estate 1942. Nel 2004, sessantesimo anniversario della morte, il pittore bresciano Tita Secchi Villa recupera lo scritto dello zio di cui porta il nome e dà alle stampe “La parete Nord. Un ricordo di Tita Secchi”. Ispirato al testo del diario, nel 2005 lo spettacolo debutta con grande successo al Festival della Brescianità; negli anni seguenti anni ha avuto decine di repliche.

L’atto unico segue le tecniche del teatro di narrazione, restituendo la scena quotidiana della vita partigiana in montagna. L’attore ricostruisce le tappe della scalata dell’Adamello come un racconto nel racconto che si intreccia con le ultime ore di libertà del suo protagonista. Le musiche originali di Paolo Ingraito e le immagini di Tita Secchi fanno da contrappunto al lavoro attorale accrescendone la forza emotiva.

Il libro “La parete Nord” – Un ricordo di Tita Secchi”, da tempo esaurito, è stato appena ristampato e sarà disponibile la sera dello spettacolo.

LA COMPAGNIA “I MACCHIATI”

La compagnia “I macchiati” con sede a Città della Pieve (Pg) ha origini gardesane, precisamente nell’attore, regista, drammaturgo e operatore culturale Alessandro Manzini, partito da Desenzano e approdato in Umbria una quindicina di anni fa.

Alessandro inizia professionalmente la carriera di attore nel 1999, con il Teatro Stabile di Brescia, recitando in diverse scuole della provincia. Mentre continua a recitare sul lago di Garda, scrive una tesi di sociologia sul teatro e si specializza nella narrazione con esponenti del Teatro Settimo Torinese. A Milano approfondisce le tecniche di teatro Arsenale.

Da allora ha partecipato a produzioni teatrali per adulti e bambini, si è specializzato nella formazione teatrale, ha lavorato alla regia e alla drammaturgia dei suoi spettacoli e non ha mai smesso di fare il narratore.

Nei suoi 20 anni di vita i “macchiati” hanno prodotto la drammaturgia originale di 15 spettacoli, diretto la regia di più di 200 repliche e hanno organizzato più di 70 corsi di teatro nelle scuole e 9 laboratori per diversamente abili, oltre ad alcuni workshop europei.

L’ALBERO IN CAMMINO

Nel 2021, durante la pandemia, la Sezione di Desenzano del Garda guidata dal presidente Celestino Marcoli ha dato vita ad una Commissione cultura, affidandole il mandato di diffondere la conoscenza e la tutela dell’ambiente naturale, a partire da quello in cui viviamo, e approfondire la riflessione sulle ragioni del frequentare la montagna. Ne è nato un percorso biennale chiamato “L’albero in cammino”: l’albero simbolo della natura, come ambiente vitale e non paesaggio di sfondo, e il viandante simbolo dell’escursionismo, inteso come esperienza consapevole e cammino di crescita. Nel primo anno, in collaborazione con la compagnia teatrale Viandanze, sono state proposte tra l’altro due rappresentazioni teatrali: “Oikos – Terra Madre”, prodotta appositamente per il CAI, è stata rappresentata in prima assoluta al castello di Desenzano il 7 luglio 2021. Nel 2022 il progetto è proseguito verso l’alto, in senso reale e metaforico, con nuovi incontri fra teatro, e letteratura e una escursione finale in montagna.

6 marzo: escursione “Quando gli alberi bruciano” in Valsabbia, guidati dagli operatori del Servizio Antincendio della Comunità Montana nell’area devastata dal fuoco nel Comune di Bione.

7 aprile: ”Il cielo e le sue radici”, incontro con Andrea Gobetti, scrittore, regista, esploratore, alpinista e speleologo tra i più noti in Italia, che ha presentato il suo ultimo libro.

1 luglio: spettacolo teatrale “La Parete Nord”, la rievocazione della scalata della parete Nord dell’Adamello compiuta dal giovane alpinista bresciano Tita Secchi.

18 settembre: sulle tracce di Tita Secchi lungo i sentieri delle Piccole Dolomiti bresciane. Facile escursione per tutti fino alla “Capanna Tita Secchi” a quota 1735 m., con possibilità di salita sulla cima della Corna Blacca.