Roaming: guida per le vacanze 2022

Il mese di luglio è appena iniziato e, per molti, è quasi tempo di vacanza.

La ripresa dei viaggi internazionali senza limitazioni, dopo le due estati condizionate dalla pandemia, spinge molti italiani verso mete estere.

SOStariffe.it, in previsione delle vacanze 2022, ha realizzato una guida dedicata all’utilizzo della propria SIM in roaming all’estero con l’obiettivo di offrire le indicazioni giuste agli utenti che si stanno preparando a viaggiare al di fuori dei confini nazionali.

Per i viaggi all’estero per le vacanze 2022 c’è la necessita di verificare i costi per utilizzare la propria SIM. Superati i confini nazionali, infatti, si applicano le tariffe di roaming che possono comportare significativi costi aggiuntivi per gli utenti.  Sull’utilizzo in roaming delle SIM italiane ci sono molti aspetti da considerare ed è opportuno verificare tutti i dettagli con attenzione prima di mettersi in viaggio.

Nei territori UE, infatti, si applica il Roaming Like at Home che, con alcune limitazioni, consente di utilizzare i bonus della propria offerta anche al di fuori dei confini nazionali. Le cose cambiano nei territori extra UE in cui è necessario valutare altre opzioni per poter utilizzare lo smartphone. SOStariffe.it, in occasione delle vacanze estive del 2022, ha analizzato la situazione andando a realizzare una guida al roaming per chi viaggia.

Per capire quali sono i costi del roaming è necessario individuare, come prima cosa, la meta delle proprie vacanze. I costi di roaming cambiano, in modo significativo, da Paese a Paese. In Europa, infatti, dal 2017 è possibile sfruttare la normativa Roaming Like at Home che consente di utilizzare i bonus della propria offerta senza costi aggiuntivi (ma con alcuni limiti). Per i viaggi nei Paesi che non rientrano in questa normativa, invece, bisognerà mettere in conto una spesa aggiuntiva per connettersi in vacanza.

Il Roaming Like at Home è valido in Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi-Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein e Norvegia).

Il Regno Unito, dopo la Brexit, non è incluso nell’elenco dei Paesi in cui è possibile ricorrere al Roaming Like at Home. Alcuni operatori di telefonia mobile in Italia, però, garantiscono ancora la possibilità di utilizzare i bonus della propria offerta senza costi. Per tutte le mete di viaggio che non rientrano nell’elenco precedente e, quindi, per i Paesi extra UE verrà applicata una tariffazione a consumo (ogni operatore applica un listino specifico per le tariffe internazionali).

I vantaggi del Roaming Like at Home sono limitati, in particolare per quanto riguarda i Giga disponibili in roaming ogni mese. È previsto un tetto massimo ai Giga utilizzabili senza costi aggiuntivi in roaming in UE. Tale tetto è legato al canone mensile della propria offerta da una formula ben precisa. Tale formula si aggiorna periodicamente.

Dal 1° luglio 2022, chi ha un’offerta da 10 euro al mese può utilizzare in roaming in UE fino a 8,2 Giga al mese senza costi aggiuntivi. I singoli provider possono offrire un bundle maggiore ma non inferiore (a meno che non abbiano ottenuto una deroga da AGCOM). Il Roaming Like at Home è pensato per agevolare i cittadini europei durante i viaggi di lavoro e le vacanze.

Non si tratta di una normativa pensata per i soggiorni prolungati. Gli operatori possono applicare tariffe a consumo agli utenti che utilizzano una SIM italiana all’estero per un lungo periodo di tempo, annullando i vantaggi del Roaming Like at Home. L’applicazione di costi extra al roaming in Europa può avvenire solo dopo un periodo di monitoraggio dell’utilizzo della SIM di almeno 4 mesi.

Le cose cambiano, in misura significativa, in caso di viaggio in un Paese in cui non vale il Roaming Like at Home. In questo caso, infatti, è necessario mettere in conto l’applicazione di una tariffazione a consumo per minuti, SMS e Giga. I costi al consumo per l’utilizzo di una SIM all’estero sono, generalmente, molto elevati e possono comportare addebiti significativi.

Alcuni operatori, però, propongono offerte e opzioni per il roaming extra UE. Tali soluzioni tariffarie garantiscono la possibilità di sfruttare bundle aggiuntivi di minuti, SMS e Giga per poter utilizzare la propria SIM nel Paese in cui si soggiornerà. L’attivazione di queste offerte è generalmente senza vincoli con la nuova tariffa che va ad affiancare, senza sostituire, la tariffa già attiva che garantisce i bonus da utilizzare in Italia.

Gli utenti che hanno bisogno di tanti minuti e Giga durante un viaggio in un Paese in cui il Roaming Like at Home non si applica possono valutare un’alternativa. In questo caso, è possibile, infatti, attivare una SIM prepagata di un operatore locale che offrirà bonus maggiori per poter utilizzare con minori limitazioni ed a costi inferiore il proprio smartphone.

Per affrontare un viaggio all’estero, in particolare in occasione delle vacanze 2022, è importante farsi trovare pronti e poter contare sull’offerta giusta per sfruttare al massimo il proprio smartphone, in particolare in termini di Giga disponibili. Il roaming, sia in UE che soprattutto nei Paesi extra UE, può comportare costi aggiuntivi significativi.

Con il confronto online, infatti, sarà possibile individuare facilmente le tariffe più convenienti da attivare, sia per sfruttare il Roaming Like at Home che per un eventuale viaggio al di fuori dei confini dell’Unione europea.