Assegnate le Borse di Studio finanziate da Apindustria Confapi Brescia
Sono state consegnate nel Salone Apollo del Rettorato dell’Università degli Studi di Brescia le tre borse di studio di Apindustria Confapi Brescia in memoria del presidente del CdA di Confapifidi (oggi confluito in Confirete) Virginio Novali, scomparso nel 2019.
Il sussidio universitario è stato assegnato a Matteo Guatta, Nicolò Pesenti e Simone Bonassi i quali hanno ottenuto il punteggio più elevato, sintesi di più elementi tra i quali: voto conseguito all’esame di maturità, diploma di maturità presso un istituto tecnico industriale e colloquio finale con i membri della commissione di valutazione, presieduta da Mario Magazza (past president Confapifidi), e composta da Davide Guerini (direttore generale Apindustria Confapi Brescia), Rodolfo Faglia (prorettore ai Rapporti con l’Industria e Promozione dell’Innovazione) e Claudio Carnevale (professore di Automatica, Dipartimento Ingegneria Meccanica e Industriale). La borsa di studio Virginio Novali, giunta alla terza edizione, è rivolta a studenti iscritti nell’a.a. 2021/2022 al primo anno dei corsi di studio in Ingegneria dell’Automazione Industriale, Ingegneria Gestionale o Ingegneria Meccanica e dei Materiali del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia. L’importo delle borse di studio è di 4.500,00 euro complessivi.
L’intitolazione a Virginio Novali, dal 2013 presidente del Consiglio di Amministrazione di Confapifidi – Confidi di emanazione delle Associazioni delle piccole e medie Imprese della Lombardia aderenti a CONFAPI per facilitare l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, mediante il rilascio di garanzie fideiussorie alle banche convenzionate -, interpreta memoria e gratitudine del suo costante impegno profuso verso imprese e imprenditori. Intende, al contempo, sensibilizzare i giovani studenti e futuri ingegneri a prepararsi all’entrata nel mondo del lavoro adoperandosi, con senso di responsabilità, agli interessi della collettività. Virginio Novali, dopo il diploma da perito industriale conseguito presso l’Istituto tecnico industriale statale Benedetto Castelli di Brescia, avvia la propria ditta individuale di meccanica di precisione che, nel 1981, diviene una società della quale ha sempre occupato il ruolo di presidente. Impegnato, anche da precursore, ad approfondire le tematiche del credito e del controllo di gestione, Virginio Novali nel 1988 entra nel Consiglio di Amministrazione dell’allora Confidapi, il consorzio mutualistico (Confidi) costituito al fine di facilitare la concessione del credito alle PMI da un gruppo di imprenditori bresciani aderente all’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Brescia a cui la società presieduta da Virginio Novali è fin dalle origini associata. L’impegno nel Confidi, così come in altri enti e istituzioni, affiancherà l’intera attività lavorativa di Virginio Novali manifestando concretamente la sua naturale propensione a dedicarsi a sostegno della piccola e media imprenditoria.
Presenti alla cerimonia di consegna il rettore dell’Università degli Studi di Brescia Maurizio Tira, il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua, la moglie del compianto Novali Marisa Mino, la figlia Silvia, e i componenti della commissione di assegnazione delle borse di studio.
«Formazione ed istruzione qualificate sono elementi di straordinario rilievo per lo sviluppo delle nostre imprese – commenta il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua -. Sono, anche, prerogative sempre più difficili da reperire sul mercato del lavoro. Questa criticità, ormai consolidata, può rischiare di diventare strutturale, imprimendo un correlato ritardo competitivo delle nostre aziende, se non si avviano iniziative sinergiche e focalizzate. Apindustria Confapi Brescia è pertanto convinta ed orgogliosa di poter premiare, con questo contributo, brillanti e promettenti futuri ingegneri, le cui specializzazioni rappresenteranno un patrimonio culturale eccezionale per le nostre industrie. Un gesto concreto a sostegno dell’istruzione dei lavoratori di domani, ma anche di gratitudine reale per la memoria di Virginio Novali, la cui dedizione e impegno, sia nelle vesti di imprenditore che di presidente di Confapifidi, sono meritevoli di continuare ad essere trasmesse. Il loro valore, infatti, riteniamo che possa custodire un patrimonio culturale e formativo da condividere con i manager di domani».
«Il bando di assegnazione delle borse di studio premia i neoiscritti e ne sostiene, pertanto, le potenzialità – commenta Mario Magazza, presidente della commissione -. Una formula che ha riscosso grande interesse negli studenti, come testimoniato dalla folta affluenza di candidature. Ciò ha reso necessaria, per la prima volta, una preselezione. Ne è emersa una preparazione media estremamente elevata che ha reso il compito della nostra commissione molto complesso, ma, soprattutto, molto qualificante. Esprimo, infine, grande soddisfazione per la continuità che Apindustria Confapi Brescia ha garantito a queste borse di studio intitolate alla memoria di Virginio Novali. Ha, così, ribadito il proprio impegno diretto nel sostegno alla formazione dei più giovani, contribuendo direttamente allo sviluppo delle nostre future generazioni».
«Università e territorio devono lavorare insieme e questo tipo di iniziative, specie se intitolate a personalità importanti e simboliche come Virginio Novali, rendono ancora più efficace e costruttivo questo rapporto – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Prof. Maurizio Tira –. Desidero esprimere il più vivo ringraziamento ad Apindustria Confapi Brescia. L’assegnazione di una borsa di studio rappresenta uno stimolo importante per proseguire, con rinnovato impegno, nel percorso per la formazione del capitale umano»