Corte Franca, Alan Poloni e l’uomo che rovinava i sabati

Corte Franca – Tra gli abitanti di un’eclave della Val Crodino Alan Poloni ce ne fa conoscere in maniera approfondita tre: il liutaio Palmiro, detto Palma o Miro, l’impiegato Malcom Chiarugi, e Giacomo, detto Jack Ebasta, poeta tardo-beat a tempo pieno. Tre personaggi chiave che si muovono durante tutto il libro, a loro sono dedicanti ampi capitoli e le loro storie inizialmente sembrano essere una distinta dall’altra fino a che, a un certo punto, il lettore capisce che il legame tra i tre è già molto forte in partenza e verrà reso ancora più forte dal finale de “L’uomo che rovinava i sabati“.