Find The Light for a Smart Life

L’età giovanile è da sempre considerata un periodo delicato e questi ultimi due anni non hanno certamente contribuito a migliorare la situazione. Diversi sono ormai gli studi che hanno provato l’aumento, anche a causa del lockdown, di disturbi mentali come ansia e depressione, soprattutto tra i giovani.
Si entra in un baratro da cui si fatica ad uscire, un abisso profondo e oscuro da cui non si vede la luce.

Ed è proprio questo l’obbiettivo dell’Associazione Musical-Mente: trovare una luce, accendere un faro per aiutare i ragazzi.
Così nasce il progetto “Find the light for a SMART life”, finanziato da Regione Lombardia attraverso il bando “GIOVANI SMART (SportMusicaARTe)”, finalizzato ad offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità e contrastare il disagio giovanile. Si tratta di un progetto dal costo complessivo di 50mila euro, che ha ottenuto un contributo di 40mila euro, ed è stato cofinanziato con risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2021 (Intesa n. 104/CU).
Musical-Mente (capofila), in partnership con la Casa dello Studente (società cooperativa sociale), il Comune di Cellatica, il Comune di Gussago, il Comune di Ome e il Comune di Rodengo Saiano, invita tutti i giornalisti a partecipare alla conferenza stampa che si terrà il giorno 26/09/2022 alle ore 11:00, presso l’Azienda Speciale Consortile Ovest Solidale – via Richiedei, 16 (con accesso da via Nava, 20) – Gussago.

“Find the light for a SMART life”, entro il 30 settembre 2023, ha l’obbiettivo di intervenire sul disagio giovanile causato dall’isolamento sociale conseguente al lockdown, in particolare nei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, residenti nei territori dei Comuni in partnership.

Sono previste:

• un’attività specialistica di supporto psicologico a sportello di tipo individualizzato, a cadenza settimanale, con uno psicologo professionista per fornire assistenza e supporto psicologico mirato alla riduzione del disagio;

• laboratori e attività inclusive musicali, teatrali e artistiche che favoriscano la ripresa della socialità e contrastino, nei giovani, il disagio sociale, la fatica e il
senso di abbandono vissuti nel lockdown. Questo supporto sarà possibile in ambiti affini ai giovani, come la musica (musicoterapia, drum circle), il teatro (arte terapia), la street art e la web tv, con modalità e format innovativi e sperimentali;

• interventi di peer education (education for peer sociality e peer & video education) in collaborazione con le scuole di provenienza dei ragazzi target.
In collaborazione con Orizzonte Lavoro e UST Brescia.
Aderiscono alla rete di progetto: l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, l’Ufficio IV Ambito Territoriale di Brescia, l’Azienda Speciale Consortile “OVEST SOLIDALE” e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia) che, attraverso il Centro di Ricerca LaRIS (Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale), effettuerà il bilancio d’impatto del progetto.