A Villa Galnica l’evento per parlare del piccolo commercio di montagna in Valle Sabbia e nell’Alto Garda
Si è tenuta ieri mattina, giovedì 6 ottobre, presso Villa Galnica a Puegnago Del Garda (BS), la prima giornata del Festival delle Botteghe, organizzato dal Gal GardaValsabbia2020.
L’incontro, dal titolo “Il piccolo commercio di montagna: una sfida per lo sviluppo locale”, è stato realizzato nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale “Una Montagna di Botteghe” con l’obiettivo di stimolare un dialogo sul ruolo del piccolo commercio di montagna nel tessuto socio-economico locale, per comprendere nello specifico come questo sia in grado di sopravvivere, affrontando le sfide odierne di una società smart, talvolta distante dalle esigenze delle imprese operanti nei territori rurali e di montagna.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali da parte del sindaco di Puegnago Silvano Zanelli, del presidente del Gal GardaValsabbia2020 Tiziano Pavoni e di Rita Cristina De Ponti e Cristina Susani, della D.G. Agricoltura, che hanno ribadito l’impegno di Regione Lombardia nel supporto al commercio montano. Grande vicinanza espressa anche da parte Tiziano Maffezzini, presidente UNCEM Lombardia.
I lavori sono poi entrati nel vivo con una tavola rotonda in cui si sono confrontate diverse esperienze di territori vicini e lontani: sul palco Gianmaria Flocchini, Presidente Comunità Montana Valle Sabbia, per parlare del caso delle botteghe di Pertica Alta (Livemmo e Belprato) e sottolineare la necessità di aiuti per la gestione ordinaria di queste attività. Il confronto è continuato con la storia di un territorio vicino ma con caratteristiche ben diverse, quello della Valvestino: “per sopravvivere un territorio montano ha bisogno di una scuola, un bar e una bottega”, ed è questo l’impegno della Comunità Montana Parco Alto Garda raccontato dal presidente Davide Pace. Esperienze ancora differenti quelli invece portate dagli ospiti non bresciani presenti in sala: Vitaliano Papillo, Presidente Gal Terre Vibonesi, ha raccontato la realtà del piccolo commercio nelle montagne calabresi, una realtà che ancora resiste, ma che, per sopravvivere, deve innescare un cambiamento di mentalità prima che sia troppo tardi.
Infine Josef Günther Mair, Presidente Gal Alpi di Sarentino, e Hubert Ungerer, direttore del Gal Südtiroler Grenzlan hanno esposto la situazione delle montagne del Sudtirolo: la provincia autonoma di Bolzano ha deciso di aiutare con contributi a fondo perduto le botteghe, che in questo modo riescono a sopravvivere nonostante i colossi commerciali attirino la popolazione verso il capoluogo di provincia.
Nella seconda parte della mattinata sono saliti sul palco i rappresentanti di tre best practice di realtà montane: Fabio Bonzi, sindaco di Dossena (BG), ha parlato dell’esperienza della Cooperativa di Comunità I Raiss che, partita da alcuni giovani del paese, è riuscita a dare nuova linfa a tutta la comunità locale, Franco Franzoni, presidente della Cooperativa di Consumo “La Savallese”, ha spiegato la soluzione adottata a Casto e nelle sue frazioni per permettere alle botteghe di paese di sopravvivere, e infine Pietro Berardinelli, presidente dell’ASP Giovani Ora di Tignale, che ha raccontato dell’esperienza dell’Albergo Diffuso di Piovere, località trasformata in un paese-albergo molto apprezzato dai turisti, specialmente stranieri.
Oltre a diversi sindaci del territorio locale, numerosi i rappresentanti delle botteghe di montagna che hanno animato il dibattito con diverse domande, raccontando delle proprie esperienze locali per aprire un momento di confronto profondamente costruttivo.
A supporto delle piccole imprese operanti nel settore terziario, l’incontro è stato l’occasione per presentare in anteprima la Cartografia informatizzata delle botteghe di montagna, realizzata dal Gal GardaValsabbia2020, che verrà diffusa attraverso una pagina web e brochure cartacee distribuite capillarmente nel territorio di competenza del GAL.
Al termine della giornata, infine, sono stati premiati i tre vincitori del concorso di idee “Creativi in Bottega”: Stefano Facchetti per la categoria videomaker, Roberto Facchetti vincitore nella sezione fotografia e Sara Moreni per la sezione grafica. Gli elaborati dei vincitori saranno pubblicati sul sito di progetto e diffusi nei prossimi mesi attraverso le iniziative del Festival delle Botteghe, tra cui una mostra fotografica itinerante.