Il Ringraziamento di Coldiretti Brescia a Sabbio Chiese

Giacomelli: terra come dono da curare e valorizzare, lavoriamo insieme per il futuro dell’agroalimentare e delle nuove generazioni

La Giornata del Ringraziamento di Coldiretti Brescia ha colorato di giallo il piccolo comune di Sabbio Chiese in Valle Sabbia, con la tradizionale sfilata mezzi agricoli, gli importanti momenti di preghiera e di riflessione a partire dal momento dell’offertorio, il mercato dei produttori agricoli di Campagna Amica in un clima di convivialità per tutto il mondo agricolo provinciale. Un bella giornata di sole ha fatto da cornice a questa giornata nel centro del comune Valsabbino che ha ospitato la conclusione di una settimana ricca di iniziative – dal convegno dedicato alla montagna a Vobarno, alla presentazione dell’Annata Agraria 2021-2022 – per tornare a celebrare sul territorio una ricorrenza storicamente cara al mondo Coldiretti.

“Viviamo un periodo di grande responsabilità nei confronti dell’ambiente, dei giovani, delle nostre realtà aziendali – afferma il presidente di Coldiretti Brescia Valter Giacomelli – e come sempre siamo pronti a fare la nostra parte. Solo seguendo l’innovazione e raccontando adeguatamente il valore del nostro modo di fare agricoltura e della qualità dei nostri prodotti riusciremo a lasciare alle nuove generazioni un futuro migliore. Avvicinare alla montagna i giovani è la nostra missione”.

La giornata si è aperta con la s. Messa presieduta da Don Carlo Tartari, Don Dino Martinelli e Don Claudio Vezzoli consigliere ecclesiastico di Coldiretti Brescia, alla presenza del presidente Valter Giacomelli, del direttore di Coldiretti Brescia Massimo Albano, del Sindaco di Sabbio Chiese Onorio Luscia, dell’assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, del Prefetto di Brescia S.E. Mariarosaria Laganà, del Vicepresidente della provincia di Brescia Guido Galperti, dell’Onorevole Gianantonio Girelli, dell’Onorevole Simona Bordonali e di numerosi rappresentanti del direttivo di Coldiretti e delle istituzioni locali.

“Oggi ringraziamo il Signore per la terra e i frutti che ci ha donato, ma lo ringraziamo anche per tutte le persone che la amano, che la vivono con passione e serietà – spiega don Carlo Tartari in un passaggio dell’omelia – ricordiamo insieme il senso di giustizia e di responsabilità che lega indissolubilmente l’uomo all’ambiente, pregando affinché la coscienza di questi valori rimanga viva anche grazie al contributo degli agricoltori”.

Una riflessione sul ruolo sociale, oltre che economico, dell’agricoltura viene anche dall’assessore regionale Fabio Rolfi: “è doveroso dire grazie a chi la terra la lavora ogni giorno, è doveroso fare testimonianza del valore del cibo e dell’importanza del non sprecare.  La tradizione agricola è nelle case di ogni bresciano”.