Librare incontra Elisa Pesce, la più giovane scrittrice presente alla Microeditoria di Chiari
La Rassegna delle Microeditoria è sempre un luogo magico per chi ama i libri, ma non solo.
Tra gli appassionati, editori, scrittori o solamente curiosi, spesso si nascondono grandi sorprese.
Incontri preziosi, come quello con Elisa Pesce.
Curiosi ?
Come non parlarvi di lei, ora, della sua storia e dei suoi libri.
Elisa Pesce nata il 04 giugno 2013 a Mirano in provincia di Venezia è sempre stata una bambina in movimento fin da piccolissima e piena di inventiva.
Pratica a livello agonistico pattinaggio velocità a rotelle e sul ghiaccio.
La sua grande passione è la cucina, in particolare ama fare dolci.
Da grande vuole diventare una pasticcera e segue sempre Benedetta Rossi.
La storia del Gatto Birillo nasce quando Elisa aveva 5 anni;
alla sera prima di dormire chiede insistentemente alla mamma di raccontarle delle favole inventate.
Una sera, però, la mamma avendo esaurito tutte le idee, inizia a fare delle domande ad Elisa:
chi sarà il protagonista della prossima storia?
quale il suo nome?
e così un po’ alla volta la storia prende forma ed Elisa stessa inizia a raccontarla alla mamma.
E’ nato così “Il Gatto Birillo”, la prima di una lunga serie di storie.
Infatti, Elisa ne ha scritte, ad oggi, altre 14, creando intorno al Gatto Birillo un gruppo di animali suoi amici protagonisti di varie avventure,
che celano sempre un insegnamento.
Nel libro “Il Gatto Birillo, il gatto sempre brillo” (Alba Edizioni) il protagonista è un gatto simpaticone e pasticcione che fa amicizia con Mia un’ape convinta che il micio sia sempre così allegro perché beve birra. O almeno, così le è stato riferito dall’asino Anacleto. Conoscendo meglio Birillo, Mia però scoprirà la verità.
L’insegnamento celato nella storia? non sempre quello che si sente dire dagli altri corrisponde alla verità.