Gardone Val Trompia, la biblioteca si rinnova e riapre al pubblico il piano terra di Villa Mutti Bernardelli

Dopo un intervento di restauro e riqualificazione degli spazi durato alcuni mesi, riapre al pubblico il piano terra di Villa Mutti Bernardelli, sede della biblioteca comunale.

Lโ€™inaugurazione del nuovo allestimento รจ prevista martedรฌ 3 gennaio alle ore 18.00 con un aperitivo in musica e, a seguire, laboratori per tutti che permetteranno di sperimentare le nuove attrezzature musicali e tecnologiche di cui la biblioteca si รจ dotata.

Inaugurata la biblioteca nel 2004, i preziosi spazi di Villa Mutti Bernardelli necessitavano di un intervento di restauro conservativo e di un ripensamento degli spazi in funzione di un nuovo modello di biblioteca aperta, dinamica e accogliente: oggi, infatti, la biblioteca non รจ piรน confinata solo nell’ambito del libro, dello studio e del silenzio; รจ prima di tutto spazio di socialitร  e dello stare insieme, un luogo che mette la persona al centro e in cui si possono creare legami.

โ€œLe biblioteche giocano un ruolo determinante nello sviluppo del nostro territorio in quanto, riuscendo ad abbracciare nel senso piรน ampio tutta la cittadinanza (bambini, ragazzi, adulti, anziani di ogni estrazione sociale) diventano strumenti di inclusivitร , coesione sociale e crescita civica in un periodo storico dove la spinta all’isolamento e la crescita del disagio sociale portano a situazioni di tensione difficili da gestireโ€ dichiara lโ€™assessore ai lavori pubblici Roberto Bondio.

Il pubblico della biblioteca รจ variegato: i piccoli, gli adolescenti, i lettori, gli studenti, i frequentatori abituali, i cittadini che necessitano di supporto per lโ€™attivazione dello SPID, i cittadini che cercano un confronto. โ€œLa biblioteca ha una porta aperta per tutti!โ€ afferma lโ€™assessore alla cultura Emilia Giacomelli โ€œMa ognuno deve trovare il proprio spazio: lo spazio per lโ€™incontro, lo spazio per lo studio, lo spazio per il gioco e anche lo spazio per sperimentare. Ogni spazio ha bisogno di proprie caratteristiche: spazi per stare seduti a studiare in silenzio, in gruppo, spazi liberi, spazi allโ€™aperto per godere del parco. Oggi abbiamo bisogno di creare spazi per costruire sapere e relazioni interpersonali nel rispetto di tutti. รˆ una sfida sociale e culturale che coinvolge ognuno di noi. Guardiamo in particolare ai giovani che hanno bisogno di ritrovare spazi di incontro: leggiamo le loro esigenze, diamo loro opportunitร , diamogli spazi da vivereโ€.

La riflessione sul nuovo ruolo del servizio della biblioteca ha coinvolto amministratori e staff giร  a partire dal 2018 con i primi incontri con la dott.ssa Antonella Agnoli, esperta di biblioteche e autrice del volume โ€œLe piazze del sapereโ€, ed รจ proseguita insieme allโ€™Architetto Marco Muscogiuri, esperto progettista di biblioteche e autore del progetto del nuovo allestimento.

Le sale restaurate sono destinate principalmente alle attivitร  del nuovo HUB nellโ€™ambito del progetto DAD* – Differenti Approcci Didattici: due sale sono flessibili e possono ospitare la lettura in sede per piccoli gruppi, i corsi STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts e Mathematics) e i giochi da tavolo; una sala รจ dedicata alla musica, al soundmaking e al videomaking; unโ€™altra รจ dedicata a graphic novel, fumetti e manga. Infine, una sala con accesso a un giardinetto esterno attrezzato con divanetti, poltroncine e tavoli รจ pensata per il relax. Gli ambienti sono dotati di strumenti musicali, strumentazione informatica e altre attrezzature per i corsi: una termopressa per magliette, un plotter da taglio e due visori Oculus per sperimentare con la realtร  virtuale e aumentata.

Le attivitร  mirano a coinvolgere il mondo giovanile e lโ€™intera comunitร  attraverso un approccio esperienziale che faciliterร  non solo lโ€™acquisizione di nuove conoscenze, ma che darร  anche la possibilitร  ai ragazzi di fare concrete esperienze per acquisire competenze spendibili nel contesto scolastico e sul territorio.

 

 

*IL PROGETTO DAD

DAD Differenti Approcci Didattici lavora per ridurre e combattere il divario digitale e la disuguaglianza di opportunitร  educative allโ€™interno di sei Ambiti territoriali della provincia di Brescia (Brescia Cittร , Valle Trompia, Bassa Bresciana Centrale, Valle Sabbia, Valle Camonica e Montorfano) nel triennio 2021-2024. Coinvolge complessivamente 50 scuole, 18 Enti del Terzo Settore, 9 Enti Pubblici e un Ente Valutatore. Il progetto ha l’obiettivo di intercettare 5.000 famiglie, 400 tra docenti ed educatori e 6.000 minori tra gli 11 e i 17 anni. Le azioni progettuali partono dal potenziamento delle infrastrutture digitali allโ€™interno degli istituti scolastici e dalla fornitura di dispositivi. Vengono proposti percorsi di formazione rivolti a studenti, docenti, genitori ed educatori. Il progetto mette a disposizione consulenti tecnici in grado di indicare fonti di finanziamento sul tema del contrasto della povertร  educativa, educatori professionisti per supportare i minori ed infine alcuni โ€œanimatori digitaliโ€, persone formate per garantire il mantenimento della digitalizzazione e supporta la creazione di dieci hub territoriali. Intende infine promuovere una cultura aperta ed inclusiva attraverso il coinvolgimento di un comitato scientifico appositamente costituito. Il progetto viene accompagnato, per valutazione e monitoraggio, da uno specifico ente valutatore. Centrale รจ infine lโ€™accompagnamento da parte della cabina di regia progettuale, impegnata nel rafforzamento delle reti di partenariato giร  consolidate e nella creazione di nuove

Il progetto DAD – Differenti Approcci Didattici รจ stato selezionato e finanziato da Impresa Sociale Con i Bambini attraverso un contributo di 1 milione e 250mila euro e da Fondazione Cariplo con un ulteriore contributo di 1 milione e 250mila euro, per risorse complessive pari a 2 milioni e 500mila euro. Ente Capofila รจ Fondazione della Comunitร  Bresciana