I concerti più originali? In un maxi-igloo con strumenti di ghiaccio e sul Presena va in scena la prima edizione di Paradice Music
Nel calore emanato dai suoni freddi c’è l’impatto emotivo di Paradice Music. Nella location – un teatro-igloo a 2.600 metri di quota sul Ghiacciaio Presena, tra Val di Sole (Trentino) e Valle Camonica (Lombardia) – il suo incanto. Negli strumenti realizzati con il ghiaccio la sua tipicità. Un mix perfetto per una rassegna musicale unica nel suo genere che non mancherà di attirare l’attenzione e lo stupore degli appassionati di sonorità originali e scenari montani.
Dal 5 gennaio al 25 marzo grandi nomi della musica italiana e artisti locali si esibiranno dal vivo all’interno della Paradice Arena. La sua peculiarità? È un teatro da 200 posti realizzato con il ghiaccio. Stesso approccio utilizzato per gli strumenti che la Paradice Band – guidata dal musicista Roberto Marzucchi – utilizzerà durante i concerti: chitarre, bassi, viole, corni, ukulele, giusto per citarne alcuni. Vere e proprie opere d’arte in grado di regalare spettacolari effetti visivi oltreché acustici, create dalle sapienti mani di Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli. Tre artisti che conoscono benissimo queste vette e questi territori (vivono tutti tra Ponte di Legno e Vermiglio) e hanno quindi messo quel quid di passione in più che è fondamentale per realizzare opere straordinarie.
Sonorità originali
“Il ghiaccio – spiega Matteo Aielli, architetto e scultore – è un materiale più semplice da lavorare rispetto al legno perché non ha venature. E produce un suono diverso, più freddo. In tutti i sensi. Non sono in alcun modo paragonabili. Gli strumenti resistono perché rimangono al freddo, sul palcoscenico. L’igloo diviene così uno spazio sicuro, dove la temperatura è costantemente sotto lo zero. L’aria calda generata dal respiro degli spettatori è invece incanalata verso l’alto e tramite un foro esce dalla struttura”.
L’originalità degli strumenti utilizzati risiede poi nel fatto di unire sapientemente anime in legno e strutture in ghiaccio. “Quest’ultimo elemento – prosegue Aielli – dona agli strumenti musicali un suono amplificato. Caratteristica particolarmente importante nelle percussioni (batteria e congas) e nel didgeridoo, strumento a fiato originario delle popolazioni aborigene e lungo oltre un metro e mezzo.
Uno strumento per il futuro del territorio
Al di là dell’originalità della struttura concertistica e degli strumenti musicali utilizzati, Paradice Music racchiude una particolare attenzione ambientale: il teatro igloo infatti si scioglierà naturalmente a primavera, lasciando di sé solo il ricordo delle emozioni che avrà saputo donare. “Gli spettatori, terminati i concerti, sono pervasi dalla sensazione di aver vissuto un’esperienza incomparabile, proprio perché possono ascoltare musica prodotta con strumenti destinati poi a sciogliersi. È fondamentale però che questa reazione faccia da preludio a una nuova consapevolezza sull’importanza dell’acqua come bene essenziale, da cui dipende il futuro dei passaggi alpini e delle comunità montane”, rimarca Fabio Sacco, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Sole.
Ma, oltre che sostenibile dal punto di vista ambientale, la kermesse diventa anche un mezzo di responsabilità sociale. “Questo aspetto ci sta molto a cuore – sottolinea Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale – perché i progetti che costruiamo devono essere un’occasione di lavoro e soprattutto di crescita per i giovani del territorio. Solo con questo approccio, capace di unire tutela ambientale, sviluppo economico e distribuzione della ricchezza, possiamo garantire un futuro alle valli montane”.
Tre mesi di concerti
Per quasi tre mesi, il ricchissimo calendario del Paradice Music – organizzato da Consorzio PontedilegnoTonale, Azienda per il Turismo Val di Sole e Trentino Marketing – prevede due appuntamenti settimanali: quelli del giovedì saranno animati dalla Paradice Band, formazione di musicisti locali che accompagnerà il pubblico proponendo ogni volta un genere differente (dagli anni ’60 ai ‘90, con omaggi ad hoc a Beatles, Bob Marley, Queen, Franco Battiato, AC/DC). Con gli speciali strumenti di ghiaccio, ovviamente. In quelli del sabato si alterneranno artisti e gruppi di assoluto rilievo, in una continua successione (e contaminazione) di pop, rock, classica, indie, swing, folk e reggae. Tra gli ospiti più attesi, i Marlene Kuntz (rock band che pone l’attenzione sulla sostenibilità ambientale attraverso la musica: il 30 settembre è uscito il loro nuovo album, “Karma Clima”) che si esibiranno sabato 11 febbraio, e Irene Grandi (oltre 5 milioni di dischi venduti, un secondo posto al Festival di Sanremo nel 2000, che porterà il suo “Io in Blues”: un viaggio sulle note di brani soul e blues dagli anni ‘60 ai ‘90) il 18 febbraio. E poi ancora: Don Diego Trio (gruppo che si rifà alla Ameripolitan Music, originale sì ma strettamente legata alla tradizione americana) il 7 gennaio; Surfer Joe (tra i principali esponenti della musica surf moderna) l’11 marzo; Rebel Rootz (eclettica band di ispirazione reggae) il 25 marzo.
“Siamo certi che il programma messo a punto e l’originalità dell’iniziativa porteranno sul Presena una significativa presenza di turisti sia italiani sia stranieri, molti dei quali non sono sciatori abituali”, sottolinea Bertolini. I concerti saranno infatti fruibili anche da chi non accede agli impianti sciistici del comprensorio: la Paradice Arena si trova in prossimità della cabinovia Paradiso, che parte dal Passo Tonale.
Tra l’altro, la musica non sarà l’unica protagonista. Durante la kermesse, infatti, nel vicino rifugio Passo Paradiso si terranno sei cene ad alta quota: dopo il concerto delle 18 del sabato si potranno assaggiare le eccellenze gastronomiche di Trentino e Lombardia, con vista sul ghiacciaio. Un’allettante opportunità per rendere ancora più unica l’esperienza sul Presena. Gli appuntamenti sono in programma il 7 e 28 gennaio, l’11 e 25 febbraio, l’11 e 18 marzo. Due di questi vedranno protagonisti affermati chef stellati, che prepareranno raffinate cene gourmet: l’11 febbraio toccherà a Fabio Cordella, del ristorante “La Veranda del Color” di Bardolino (Verona), mentre l’11 marzo sarà la volta di Sara Preceruti, del ristorante “Acquada” di Milano.
I biglietti per impianti, spettacoli e cene si possono acquistare – abbinando anche più opzioni – online oppure nelle biglietterie di Passo Tonale (Paradiso, Serodine e biglietteria centrale), Ponte di Legno e Temù.
Tutte le info relative all’evento sono consultabili qui:
https://www.pontedilegnotonale.com/it/i-festival-del-ghiaccio-e-dell-acqua/#paradice-music
PREZZI
€ 10 biglietto A/R impianto di risalita
€ 25 biglietto concerto
€ 45 cena in quota al Passo Paradiso
€ 110 cena stellata al Passo Paradis