Ucraina cronache di guerra. Fotografie dal 2014 al 2022
Bcc Agrobresciano è da sempre a fianco della cultura in ogni sua espressione e, quando la sensibilizzazione verso le forme d’arte si indirizza ai giovani e agli studenti, il sostegno della Banca è ancora più sentito. Per questo, nell’Auditorium della sede centrale di Ghedi, BCC Agrobresciano ha promosso oggi un incontro molto interessante e appassionante. Francesca Volpi, la fotoreporter bresciana in mostra con le proprie opere nella rassegna “Ucraina: cronache di guerra” presso il Mo.Ca di Brescia, ha parlato davanti agli alunni di 4° e 5° superiore dell’Istituto Capirola approfondendo gli aspetti del suo lavoro e la sua conoscenza del conflitto Ucraino.
Dopo l’introduzione di Alessandro Comini, Vice Direttore Generale Vicario della Banca, che ha dichiarato: “La cultura per noi è un fine e non un mezzo, e oggi promuoviamo un incontro di valore che confidiamo aiuterà i giovani a crescere e capire. Ringrazio i ragazzi qui presenti, siete il nostro futuro.” – la fotoreporter ha tenuto viva l’attenzione degli alunni in due ore di dibattito, ricche di testimonianze uniche e toccanti. Francesca ha anche risposto alle loro domande, raccontando i lunghi mesi trascorsi nelle varie zone dell’Ucraina, dai primi scontri del 2014 che hanno riguardato la zona della Crimea ai giorni più recenti e alla guerra scoppiata circa un anno fa. Francesca ha parlato del suo “sguardo fotografico” verso queste popolazioni, del suo lavoro di raccolta e denuncia, tramite l’arte visiva, di quanto accaduto e che continua ad accadere. “La mia avventura in Ucraina è iniziata nell’inverno del 2013/2014, dovevo rimanere un paio di settimane e mi sono fermata alcuni mesi. Il 18 febbraio 2014 iniziarono combattimenti forti e violenti a Kiev e il 20 febbraio 2014 cominciarono gli spari e i morti a causa dei cecchini. Poco dopo mi spostai in Crimea, dove iniziarono gli scontri più cruenti. Nel marzo del 2014 Putin dichiarò l’annessione della Crimea e dovetti spostarmi nel Donbas. Si susseguirono mesi di contrasti e io continuai il mio lavoro di testimonianza. Il conflitto che da un anno a questa parte vediamo e viviamo da lontano è solo l’ultimo capitolo di quanto iniziò 9 anni fa. La mostra racconta infatti che la guerra non appartiene solo al 2022, ma è iniziata ben prima e che la vita della gente comune va avanti, faticosamente, nonostante un conflitto che solo dal 2014 al 2017 ha registrato 15.000 morti.”
Dopo il racconto di Francesca alcuni alunni hanno posto delle domande chiedendo come la fotografa avesse gestito paura e momenti difficili sotto i bombardamenti e come fosse possibile ritrarre le situazioni più tragiche. Francesca ha risposto che la paura la si gestisce se si è preparati, che non “ci si può improvvisare fotoreporter” e che ogni singola esperienza insegna tanto. Alla fine, un lungo, spontaneo applauso ha salutato Francesca, meritevole di aver portato una testimonianza unica e irripetibile agli studenti di Ghedi.
“Siamo orgogliosi di aver promosso questo momento di aperto confronto con i ragazzi dell’Istituto Capirola.” – afferma Angeluccio Prestini, Presidente del Comitato Soci e Cultura di BCC Agrobresciano che ha lavorato con Francesca per l’organizzazione della mostra inserita nel calendario di Brescia/Bergamo Capitale della Cultura Italiana 2023 (Ucraina Cronache di Guerra (bergamobrescia2023.it) – “Crediamo che portare dal vivo la testimonianza di Francesca sia di grande insegnamento per i ragazzi che, abituati a seguire i social e ad attingere notizie dai più disparati canali di comunicazione, possono avere attraverso il racconto della fotografa una visione nuova, sincera, aperta e palpabile di quanto accade.”
Per BCC Agrobresciano sensibilizzare le nuove generazioni e promuovere attività che aiutino i giovani a crescere, nella concezione più ampia possibile del termine, è un grande obiettivo, nonché un impegno costante. “Dal nostro punto di vista i ragazzi sono una ricchezza, rappresentano il nostro domani, la nostra più grande speranza. Stimolare le loro menti, il loro pensiero critico, allertare le loro coscienze per noi è fondamentale per regalare loro e alle generazioni a seguire un futuro sempre più tollerante da un lato, e dall’altro sempre meno disponibile ad accettare ingiustizie.” Dichiara Osvaldo Scalvenzi, Presidente di BCC Agrobresciano.
La mostra fotografica di Ucraina: cronache di guerra” sarà aperta al pubblico fino al 12 febbraio con i seguenti orari: lunedi chiuso, da martedi a venerdi h.15/19, sabato e domenica h. 11/19. Ingresso libero.