Ricci Curbastro per la seconda volta consecutiva tra le 100 migliori imprese italiane sostenibili di “Agricoltura100”
“Sostenibilità è una parola di gran moda e rischia di diventare banale se non concretizzata dall’impegno dell’azienda per misurarsi e continuamente migliorarsi sui diversi pilastri ambientali, sociali ed economici dello standard Equalitas. L’essere selezionati per il secondo anno tra migliaia di candidati nella lista delle 100 migliori imprese agricole italiane di Agricoltura100, significa ricevere un “ottimo voto” sia dai consumatori sia dagli esperti di sostenibilità che hanno letto i nostri bilanci e giudicato il nostro appassionato lavoro, iniziato in questa direzione ormai molto tempo fa. È un grande risultato che ci sprona a fare sempre di più e meglio”.
Con queste parole Riccardo Ricci Curbastro, titolare dell’Azienda Agricola Ricci Curbastro di Capriolo, nel cuore della Franciacorta, commenta l’inserimento dell’azienda, per la seconda volta consecutiva, nella lista delle 100 migliori imprese italiane in termini di sostenibilità, edita da Agricoltura100. Iniziativa, questa, di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni che premia le aziende agricole più innovative e indaga sulla diffusione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore primario italiano.
La rilevazione, contenuta nella nuova edizione del Rapporto sull’innovazione in agricoltura, realizzato con il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica, si è svolta nel 2022. Il modello di rilevazione – l’indice AGRIcoltura100 aggrega gli indicatori di tutte le aree, fornendo una misura sintetica del livello di sostenibilità generale dell’impresa agricola – ha aggregato 236 variabili raggruppate in quattro aree: sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale, gestione dei rischi e delle relazioni, qualità dello sviluppo. In ogni area sono stati misurati indicatori di attività, cioè le iniziative di sostenibilità attuate, indicatori di responsabilità e di gestione investimenti, indicatori di performance sui risultati ottenuti.
L’Azienda Agricola Ricci Curbastro, in base alle attività e ai risultati raggiunti è stata classificata “azienda con un approccio integrato alla sostenibilità”, perché ha raggiunto un livello alto o medio-alto di sostenibilità in tutte le aree, risultato già certificato dallo standard Equalitas che l’azienda ha ottenuto, prima in Lombardia, già nel 2017.
La sostenibilità è infatti da generazioni un caposaldo dell’azienda, espresso concretamente nella riduzione della propria domanda di energia, nell’investimento sulle energie rinnovabili e nelle tecniche agronomiche e produttive attente all’ambiente. Dal 2008 la cantina produce energia elettrica grazie a pannelli solari installati sui tetti con l’obiettivo raggiunto e mantenuto di rendersi indipendente dal punto di vista energetico. Inoltre, dal 2010 l’intera Ricci Curbastro è in prima fila sul controllo e la riduzione del Carbon Footprint, cioè il totale delle emissioni di anidride carbonica (CO2) e di altri gas ad effetto serra (GHG Greenhouse gas) associate ad un prodotto, processo o servizio lungo tutto il suo ciclo di vita.
Oltre alla presenza in Agricoltura100, la Ricci Curbastro è entrata, unica in Lombardia, anche nella shortlist del Premio Gavi “La buona Italia” che, giunto alla IX edizione, ha come tema “La comunicazione del vino sostenibile” ed è dedicato alle Cantine e Produttori che mostrano di comunicare con particolare efficacia la propria attenzione alle tematiche della sostenibilità e responsabilità sociale in ambito vinicolo.