A2A, risultati preliminari 2022: solida Brescia dell’ebitda e aumento degli investimenti organici
Si è riunito oggi a Milano il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Marco Patuano, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2022.
“In un anno complesso come quello appena trascorso, caratterizzato da incertezza economica e tensioni internazionali, i dati preliminari confermano la solidità del Gruppo e la capacità di continuare a crescere” – commenta l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini – “Il nostro modello di business, basato sulla diversificazione delle attività, ha garantito la stabilità necessaria ad affrontare le turbolenze dei mercati, senza far venir meno il sostegno e la vicinanza ai nostri clienti. Abbiamo continuato a fornire un contributo alla crescita sostenibile e all’autonomia energetica del Paese con 1,24 miliardi di euro di investimenti organici, in aumento rispetto all’anno precedente che già aveva segnato il record storico della nostra Società. Il 2023 ci vedrà ancora impegnati nell’attuazione degli obiettivi individuati nel nostro Piano industriale, attraverso la realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo delle rinnovabili, del recupero di materia e nel potenziamento delle reti”.
L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1,5 miliardi di euro (1,43 miliardi di euro nel 2021, +5%). L’Ebitda Ordinario, ovvero al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo, si attesta 2 anch’esso a 1,5 miliardi di euro in crescita del 7% rispetto all’esercizio 2021 (1,4 miliardi di euro). Il Gruppo A2A, nonostante le tensioni geopolitiche e le forti turbolenze che hanno caratterizzato i mercati energetici nell’anno in esame, ha conseguito una marginalità in crescita beneficiando della diversificazione delle proprie attività: i risultati positivi della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Ambiente hanno più che compensato la contrazione di marginalità registrata negli altri settori di attività.
Nel 2022 A2A ha proseguito nel suo percorso di sviluppo industriale, in linea con la strategia di lungo periodo focalizzata su transizione energetica ed economia circolare, incrementando ulteriormente gli investimenti rispetto a quelli, già elevati, del 2021 e portando a compimento importanti operazioni di crescita per linee esterne.
Gli Investimenti organici si sono attestati a 1,24 miliardi di euro, in incremento del 15% rispetto al 2021: l’aumento ha riguardato gli investimenti di sviluppo, in particolare quelli finalizzati a contribuire alla flessibilità e adeguatezza degli impianti di generazione elettrica, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, al potenziamento delle reti di distribuzione elettrica e al recupero di energia e materia.
Sono state concluse operazioni di M&A complessivamente per 0,46 miliardi di euro (0,72 miliardi nel 2021), focalizzate nel settore della transizione energetica. Il Gruppo ha accelerato la crescita degli impianti FER con l’acquisizione di due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna (3New e 4 New) e di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile. Ha inoltre acquisito SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l’obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione dei due aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.
Al netto degli incassi per la vendita di asset non strategici nel comparto di distribuzione gas, il valore delle operazioni di M&A risulta pari a 0,33 miliardi di euro.
La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a 4,26 miliardi di euro (4,11 miliardi di euro al 31 dicembre 2021). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’anno in esame, la PFN si attesta a 3,9 miliardi di euro: tale riduzione è dovuta all’efficace ottimizzazione del capitale circolante netto.
ll rapporto PFN/Ebitda risulta pari a 2,8x in diminuzione rispetto all’anno precedente (2,9x).
Nel corso dell’anno, A2A ha collocato con successo tre prestiti obbligazionari in formato ESG per un totale di 1,75 miliardi di euro (un Sustainability-Linked Bond per 500 milioni di euro e due Green Bond per 600 e 650 milioni di euro a supporto della realizzazione dei progetti di investimento del Gruppo). A seguito di tali operazioni, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2022 ha raggiunto il 58% (44% al 31 dicembre 2021).
A2A ha inoltre sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni di euro, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance, e una soluzione assicurativa di Responsabilità Civile e Generale legata al raggiungimento di cinque obiettivi di sostenibilità che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Il progetto di bilancio consolidato del Gruppo A2A sarà esaminato, come da calendario finanziario già diffuso, nel corso del Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2023.
I valori preliminari sopra riportati non includono gli effetti fiscali attualmente in fase di valutazione e sono ancora soggetti alle attività di audit da parte della società di revisione.
Indicatori alternativi di performance (AIP)
Nel presente comunicato stampa sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) non previsti dai principi contabili internazionali adottati dall’Unione Europea (IFRS-EU), al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo A2A. In conformità con le raccomandazioni degli Orientamenti pubblicati in ottobre 2015 e maggio 2021 dall’ESMA, di seguito si riportano il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
- Ebitda (Margine operativo lordo): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come la somma del “Risultato operativo netto” più gli “Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni”;
- Ebitda Ordinario (Margine operativo lordo ordinario): indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come margine operativo lordo sopra descritto al netto di partite, sia positive che negative, derivanti da transazioni o operazioni che hanno caratteristiche di non ripetibilità negli esercizi futuri (esempio conguagli relativi ad esercizi passati; costi per piani di mobilità straordinaria etc);
- Posizione finanziaria netta (PFN): indicatore della propria struttura finanziaria. Tale indicatore è determinato quale risultante dei debiti finanziari correnti e non correnti, dalla quota non corrente dei debiti commerciali e altri debiti non remunerati che presentano una significativa componente di finanziamento implicito (debiti con scadenza oltre 12 mesi) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti e non correnti (crediti finanziari e titoli diversi da partecipazioni);
- Investimenti: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A quale obiettivo finanziario nell’ambito di presentazioni sia interne al Gruppo (Business Plan) sia esterne (presentazioni ad analisti finanziari e agli investitori) e costituisce una utile misurazione delle risorse impiegate nel mantenimento e nello sviluppo degli investimenti del Gruppo A2A.
- M&A: indicatore alternativo di performance utilizzato dal Gruppo A2A per rappresentare l’impatto complessivo a livello patrimoniale delle operazioni di crescita per linea esterna.