Francesca Nodari ospite dell’incontro “Lo Strappo del Velo” contro la violenza sulle donne
In occasione della Festa della Donna si rinnova l’impegno della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio contro la violenza sulla donne, con la partecipazione all’evento “Lo Strappo del Velo” venerdì 10 marzo alle 20.30 a Orzinuovi, in provincia di Brescia (al Centro Culturale Aldo Moro, in via Palestro 17), a ingresso gratuito. All’appuntamento sarà ospite Francesca Nodari, filosofa, presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e direttore scientifico dell’omonimo festival, con la psicoterapeuta di fama mondiale Maria Rita Parsi, nonché madrina del Festival.
La serata è organizzata dall’associazione Rete di Daphne (con il patrocinio del Comune di Orzinuovi), all’interno del programma di quattro eventi sul tema, dal titolo “Parliamo delle donne affinché esse non muoiano”. Per l’evento “Lo Strappo del Velo. Decalogo contro la violenza alle donne: individuale, familiare e sociale” di venerdì sarà ospite d’onore Francesca Nodari: la filosofa levinasiana prenderà la parola con un intervento che origina dal suo fortunato mémoire: Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto (Mimesis, 2016), dove offre la testimonianza del proprio terribile vissuto. «Rappresenta un’occasione propizia per condividere delle riflessioni che sentiamo la necessità di esplicare – scrive nella prefazione la filosofa Francesca Nodari – che attengono, da un lato, alla progressiva presa di consapevolezza del decidersi nel momento in cui ci troviamo dinanzi alla scelta non facile di raccontare il proprio dolore e insieme alla convinzione che la narrazione delle nostre esperienze si renda oggi ancor più impellente per il moltiplicarsi dei femminicidi spesso consumati nelle mura domestiche: dinanzi ai nostri occhi non possono che scorrere i volti di fidanzate, spose, madri che non ci sono più».
Il discorso approderà poi all’analisi della situazione odierna della violenza contro le donne: «Molti sarebbero gli aspetti e i punti di vista da cui partire per offrire una riflessione seria sulla condizione femminile oggi – aggiunge Nodari – Riteniamo, in proposito, sia da considerarsi cruciale e, infine, profetico, il Discorso sulle donne redatto da Natalia Ginzburg nel 1948 per la rivista Mercurio. Di grande efficacia ci pare quella che viene definita la metafora del pozzo di Ginzburg che si traduce nelle seguenti parole: “le donne hanno la cattiva abitudine di cascare ogni tanto in un pozzo, di lasciarsi prendere da una tremenda malinconia e affogarci dentro, e annaspare per tornare a galla: questo è il vero guaio delle donne”».