Tra storia e attualità, le iniziative bresciane in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua

Il 22 marzo, ANBI Lombardia, musil e il Consorzio di bonifica Oglio Mella organizzano due eventi in città

La straordinaria situazione di siccità che attanaglia il Nord Italia e molte altre aree europee ha riportato drammaticamente al centro dell’attenzione il tema della gestione delle risorse idriche. Per sensibilizzare su questi temi, in occasione del prossimo 22 marzo – Giornata mondiale dell’Acqua istituita nel 1992 dall’Onu – tornano a Brescia e in tutta la Lombardia le iniziative messe in campo da una rete di soggetti impegnati a promuovere il riconoscimento anche culturale del patrimonio architettonico e paesaggistico legato a questa risorsa.

A Brescia, grazie alla collaborazione tra il musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia – e ANBI Lombardia, l’associazione che rappresenta i consorzi di bonifica e irrigazione, si potrà percorre in bicicletta il tour “Patrimonio industriale e acqua. In bici lungo la Water Route bresciana” che, partendo da Piazza Garibaldi alle 16,30, attraverserà alcuni siti iconici dell’architettura industriale cittadina con l’accompagnamento di una guida dell’associazione Guida Artistica. Un’occasione per conoscere da vicino il patrimonio storico-architettonico industriale bresciano, come le Fornaci di Ponte Crotte e  l’antica fucina che ora ospita il Museo del Ferro di San Bartolomeo, da sempre strettamente legato alla presenza di corsi d’acqua che ne assicuravano il funzionamento. All’arrivo al Museo del Ferro, Andrea Busi – anima dell’associazione Brescia Underground – e il Consorzio di bonifica Oglio Mella faranno conoscere le iniziative in corso per scoprire le arterie fluviali che scorrono nel sottosuolo del centro storico della Leonessa.

Sempre al Museo del Ferro (via del Manestro, 107 a Brescia), alle 18 ci sarà la presentazione del volume “Per vincere lo straordinario disordine di acque”, dedicato al centenario della bonifica della pianura centrale bresciana.  Moderati dal direttore del musil, René Capovin, interverranno due degli autori della pubblicazione: Diego Balduzzi, agronomo del Consorzio di bonifica Oglio Mella e collaboratore di ANBI Lombardia, e l’architetto Antonio Rubagotti. Tra memoria storica e attualità si discuterà del ruolo fondamentale della gestione dell’acqua per lo sviluppo e la tutela del territorio della pianura.

Le due iniziative bresciane fanno parte di una serie eventi organizzati in tutta la Lombardia. Gli organizzatori sono tra gli artefici del progetto per la valorizzazione di una “Water Route” regionale, tracciata idealmente tra i luoghi del patrimonio industriale e delle opere idrauliche di straordinaria rilevanza architettonica e culturale. L’obiettivo è il riconoscimento di questa Strada dell’Acqua nel contesto della European Route of Industrial Heritage (ERIH), che già è presente in ventiquattro Paesi con 250 siti. La proposta, lanciata da musil, ANBI Lombardia, Fondazione AEM e Fondazione ISEC, è di creare un vero e proprio museo all’aperto dedicato al rapporto tra uomo e acqua. La candidatura sarà esaminata dal board di ERIH in maggio e sta già raccogliendo altre adesioni significative, tra cui quella della LIUC-Università Cattaneo di Castellanza.