Battito: l’incontro della dolcezza, il dolce di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
Battito nasce dalla creatività dei mastri pasticceri consorziati, uniti per mettere a punto una creazione golosa originale, sintesi delle tipicità dei due territori. Il Bossolà, tipico dolce di Brescia reso celebre dal Maestro Iginio Massari, e La Torta Donizetti, di Bergamo, sono stati infatti la principale fonte di ispirazione per questa nuova preparazione: un lievitato che nella forma richiama il Bossolà, ma che nella propria farcia di albicocche e ananas candite mantiene il cuore della classica Torta Donizetti.
Presente a oggi in circa 80 pasticcierie nelle province di Bergamo e Brescia, è in vendita al prezzo calmierato di 20 euro e nel solo formato di 500g. «Per il lancio di Battito ci siamo concentrati su questo unico formato che pure viene già proposto in alcuni ristoranti che lo porzionano in fette singole, in alcuni casi anche in abbinamento al gelato o a vini passiti, con una preferenza per quelli del territorio e a tal proposito come presidenti dei due Consorzi Pasticcieri il nostro auspicio è che siano sempre più i ristoranti che vogliano inserirli in carta, non solo i ristornati delle due città protagoniste della Capitale ma anche in quelli di Cremona e di Mantova, nell’intesse di East Lombardy in linea con l’importanza di cogliere l’occasione del 2023 per poter rafforzare la rete produttiva », spiegano Andrea Bonati e Luigi Groli, rispettivamente presidenti del Consorzio Artigiani Pasticcieri Bergamaschi – C.A.Pa.B – e del Consorzio Pasticcieri Artigiani di Brescia – CPA. «In tal senso auspichiamo che Battito, dolce peraltro che vanta il patrocinio di East Lombardy, in futuro possa essere realizzato anche in formati più piccoli, ideali per la prima colazione o per la merenda. L’obbiettivo condiviso da CAPaB e da CPA, condiviso da East Lombardy infatti, è quello di creare un packaging celebrativo e che possa continuare ben oltre il 2023 e contribuire così a valorizzare la promozione della territorialità, e la qualità, in ambito gastronomico, nel rispetto della tradizione che distingue questa zona della Lombardia Orientale».
Battito – L’incontro della dolcezza è dunque la sintesi perfetta della collaborazione di realtà diverse, East Lombardy e in questo caso i due Consorzi, insieme per creare un lievitato goloso che tra le proprie caratteristiche ha quella di non essere un dolce stagionale. Ma non solo: la ricerca degli ingredienti, miscelati per dar vita a un sapore originale ed equilibrato, si presta anche a diverse trasformazioni, prima fra tutte quella di diventare ispirazione per nuovi gusti di gelato, così come già sta accadendo in alcune gelaterie dei rispettivi territori, in nome della creatività, ma nel rispetto della tradizionale arte pasticciera di Bergamo e di Brescia. Per la scelta del naming e per la grafica, le diverse realtà hanno chiesto la collaborazione dell’HDemia delle Belle Arti Santa Giulia di Brescia, coinvolgendo così gli studenti del corso di Graphic Design nella valorizzazione di un prodotto che ha anche, fin dalla sua veste grafica, una valenza culturale.
Battito. Quando il buono fa anche il bene. A Brescia si è aggiunto anche l’elemento solidale perché per ogni dolce venduto, verrà devoluto in beneficenza 1 € all’Associazione Tincoraggio ODV impegnata nell’intento di incentivare la qualità della degenza dei neonati e delle loro famiglie presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale. del Presidio Ospedale dei Bambini ASST Spedali Civili di Brescia Un sostegno concreto per favorire un “battito” di speranza a questi piccoli che già “partono in salita”.
Battito e East Lombardy insieme per valorizzare la tradizione e la qualità del territorio
«Battito celebra Bergamo e Brescia come Capitale della Cultura, una cultura in questo caso gastronomica, un’emersione della tradizione rivisitata in innovazione.
L’obiettivo di East Lombardy è quello di mettere sempre più in relazione i produttori e i ristoratori della rete, accomunati dagli stessi valori di qualità e sostenibilità. Per questo ci auguriamo che sempre più ristoranti accolgano nelle loro carte questo dolce: sarebbe un segnale importante per divulgare la Cultura gastronomica e la commistione di sapori di un territorio che sotto questo punto di vista ha molto da raccontare». Questo l’accorato appello di Christophe Sanchez, responsabile del progetto East Lombardy.