Le news da Aics Brescia
VENTITRÉ NUOVI OPERATORI SPORTIVI PER UN CORSO BEN RIUSCITO
La serata conclusiva, con la consegna dell’attestato ai ventitré partecipanti all’iniziativa, ha calato il sipario sulla terza stagione del corso “Giovani per l’Europa – Lo sport come strumento educativo”. Un appuntamento che in questo triennio ha raccolto importanti apprezzamenti e che è stato presentato dal Comune di Ospitaletto, dal Coordinamento delle Associazioni Sportive ospitalettesi e dall’UPKL (ente internazionale di diritto). Dopo le quattro serate di approfondimento dei temi proposti da questa edizione 2023, il quinto incontro, ospitato sempre dalla sala polifunzionale “Bergamini”, ha avuto il compito di tirare le somme della manifestazione, che ha avuto l’indubbio merito di far conoscere e studiare la nuova figura dell’European Social Sport Coach. Proprio questa è la qualifica, valida per i ventisette Paesi dell’Unione Europea, che hanno acquisito i corsisti (istruttori, tecnici e dirigenti di società sportive) che hanno seguito con interesse ed attenzione gli incontri con gli esperti proposti dal programma. Un percorso che ha analizzato a 360 gradi lo sport, passando dalle attività motorie, viste come promotrici di salute e di equilibrio, sino a giungere a vedere nello sport uno strumento educativo e vincente, in grado di valorizzare i diritti umani e favorire la socializzazione e l’inclusione. Anche per la capace guida trasmessa dai relatori, la serata delle premiazioni ha permesso all’assessore allo sport ospitalettese Massimo Reboldi, al segretario generale dell’UPKL, Corrado Genova, e a Francesco Bonometti, presidente del Coordinamento delle Associazioni Sportive, non solo di ringraziare tutti i presenti per l’interesse con cui hanno seguito il corso, ma anche e soprattutto di sottolineare la soddisfazione per il buon esito di un’iniziativa che ha voluto innanzitutto diffondere valori e coinvolgere i dirigenti ed i tecnici iscritti in questo “progetto” di creare una nuova visione dello sport, sempre meno legata ad aspetti come l’agonismo e la competizione, ma sempre più attenta e protesa verso il sociale e verso la formazione delle nuove generazioni che, in effetti, rappresentano la vittoria più importante di tutte.
CALCIO INDOOR: AD OSPITALETTO ARRIVA L’11° “TROFEO 24 ORE”
La macchina organizzativa è pienamente avviata e l’appuntamento è già stato fissato. Sabato 27 e domenica 28 maggio al palazzetto dello sport di Ospitaletto si svolgerà l’undicesima edizione del “Trofeo 24 Ore”, torneo di calcio indoor a sei, con rose composte da un minimo di otto ad un massimo di dodici giocatori (di almeno sedici anni d’età). Per le iscrizioni e tutte le informazioni del caso è possibile contattare i numeri 3389222154 e 3383271437. Dopo una breve cerimonia di inaugurazione, la competizione prenderà il via alle 17 del sabato e alle 17 del giorno seguente inizierà la finale per il primo posto. Visto l’interesse suscitato negli anni scorsi, gli organizzatori dell’OM ’92, che si avvalgono della collaborazione dell’Aics e del Comune di Ospitaletto, si sono dati attivamente da fare per preparare anche il più piccolo dettaglio utile alla buona riuscita di questa competizione 2023. Da segnalare, in particolare, il significativo montepremi che mette in palio 1.000 euro per la prima squadra classificata e 500 euro per la seconda. Sono previsti, inoltre, riconoscimenti individuali per il miglior giocatore, il capocannoniere e il miglior portiere. Premesse più che interessanti per gli appassionati che hanno l’occasione per vivere in prima persona un’avventura che si preannuncia fin d’ora coinvolgente e ricca di emozioni. Per quelli che non se la sentono di indossare maglietta e pantaloncini e scendere in campo, invece, il palazzetto dello sport di Ospitaletto offre numerosi posti per seguire in tutta comodità il “Trofeo 24 Ore”. Una nuova iniziativa dell’OM ’92 che, tenendo fede al suo nome, è decisa a regalare… ventiquattr’ore di divertimento per tutti.
IL BRESCIANO ANDREA BORONI ALLA GUIDA DEL SETTORE PARALIMPICO AICS
L’Aics è decisa a fare del settore paralimpico un fiore all’occhiello della sua intensa attività. Un progetto ben preciso che, è proprio il caso di dirlo, ha cominciato a concretizzarsi grazie alle prime esperienze che sono maturate in terra bresciana e che è diventato ben presto un “disegno” che la Direzione Nazionale ha deciso di inserire nei suoi programmi, come ha confermato con convinzione anche il presidente Bruno Molea, da sempre molto attento a questa realtà. Dopo l’impulso propulsivo dato al nuovo percorso, il Comitato bresciano dell’Aics è rimasto in prima fila, come ha confermato l’incarico di responsabile della Commissione tecnica nazionale che è stato affidato all’avvocato Andrea Boroni, presidente, tra l’altro, dell’Olympia Athletic Team e ormai da tempo impegnato a fare dello sport uno strumento vincente di inclusione. “Ringrazio per la fiducia che è stata accordata alla mia persona – è stato il commento dello stesso Boroni nell’accettare il nuovo compito – Certo, si tratta di un incarico di indubbia responsabilità per un progetto che deve essere portato avanti nel migliore dei modi. Sono molto contento che l’Aics abbia dimostrato questa sensibilità perché sport, inclusione e cultura rappresentano la base più preziosa non solo del nostro essere qui, ma anche e soprattutto del valore che intendiamo attribuire al modo di stare insieme che deve diventare sempre più la preziosa linea guida dei programmi dell’Aics”. Il presidente regionale dell’Aics, Massimo Boffelli, e quello provinciale, Antonio Parente, hanno applaudito al nuovo ruolo assegnato all’avvocato Boroni: “Il settore paralimpico rappresenta lo spirito più profondo dell’attività sportiva dell’Aics, che è solo in parte agonismo, ma che è anche e soprattutto voglia di stare insieme, inclusione senza alcuna barriera e distinzione e voglia di stare insieme. Nell’augurare buon lavoro (e sappiamo bene che ne dovrà svolgere tanto) ad Andrea Boroni, ribadiamo fin d’ora la nostra massima disponibilità per future collaborazioni e per condividere questo percorso così importante!”.
OCCHI PUNTATI SULLA TREDICESIMA “STRAWOMAN”
È il periodo più intenso per il podismo, che propone sempre numerosi motivi di interesse. Dopo la felice riuscita della quindicesima “Camminata sul Monte Netto” dello scorso 25 aprile, c’è già un’altra manifestazione meritatamente al centro dell’attenzione generale. Si tratta della “StraWoman”, che la mattina di domenica 7 maggio vivrà il suo appuntamento numero tredici. La partenza verrà data alle 10.30 da piazza Vittoria e i partecipanti potranno cimentarsi, di corsa o camminando, con un percorso interamente pianeggiante di 5 km. Una corsa non competitiva, che vuole riservare un occhio di riguardo alle donne, ma che attende numerosi runners anche al maschile. Una proposta di indubbio interesse che si avvale della collaborazione dell’Aics ed alla quale è possibile iscriversi online (www.strawoman.it).
A GHEDI STA PER TORNARE LA SECONDA “CAMMINATA DEL CUORE”
Dopo l’indubbio successo registrato lo scorso anno dalla prima edizione, hanno preso il via i preparativi per l’appuntamento 2023 con la “Camminata del cuore”, manifestazione podistica non competitiva che si svolgerà a Ghedi la mattina di domenica 21 maggio. L’iniziativa, presentata dall’Artistica Ghedi in collaborazione con l’Aics e l’Amministrazione Comunale locale, si prefigge di raccogliere fondi da devolvere all’associazione Adamo (Associazione degli Amici di Manerbio Oncologia), che con il suo impegno si occupa di sostenere persone oncologiche. Il ritrovo è fissato per le 8.30 al parco del Centro Sportivo Olimpia per il risveglio muscolare curato dai tecnici dell’Artistica Ghedi. Dalle 9.30 prenderanno il via i tre percorsi disegnati rispettivamente sulle distanze di 10, 5 1,3 km. Sarà possibile iscriversi fino a quindici minuti prima della partenza.