Ultimi appuntamenti di agosto per “Il Grande in Provincia”
L’edizione 2023 della rassegna Il Grande in Provincia, realizzata dalla Fondazione del Teatro Grande e dalla Provincia di Bresciacon la collaborazione della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, prosegue con due imperdibili concerti che chiuderanno il mese di agosto.
Il primo appuntamento si terrà mercoledì 30 agosto, alle ore 21.00, nel cuore della Valle Sabbia: la Chiesa parrocchiale di San Martino di Treviso Bresciano ospiterà infatti un Recital d’Opera dedicato a sole voci femminili. Il soprano Sara Rossinie il mezzosoprano Chiara Moginisaranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Luca Capoferrie allieteranno il pubblico con l’ascolto di alcune tra le più belle arie scritte per i registri acuti. Verranno proposte pagine tratte dal repertorio ottocentesco italiano – da Donizetti a Mascagni, da Puccini a Cilea – toccando anche compositori francesi, quali Camille Saint-Saëns e Charles
Gounod.
Giovedì 31 agosto, sempre alle ore 21.00, sarà invece l’Ensemble del Teatro Grande a coinvolgere gli spettatori con un repertorio squisitamente strumentale. Presso l’Anfiteatro di Verolavecchia, Marco Mandolini(violino) e Andrea Rebaudengo(pianoforte) proporranno due celebri Sonate – la n. 1, op. 78 di Johannes Brahms e la n. 5, op.24 di Ludwig van Beethoven – creando un singolare confronto tra le sonorità che attraversarono il panorama musicale tedesco nella prima metà dell’800. Per entrambi gli eventi, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. L’ingresso alla Chiesa di Treviso Bresciano si effettua da Via San Martino. Si ringraziano il Comune di Treviso Bresciano, la Comunità Montana di Valle Sabbia, la Parrocchia di San Martino e don Marco. L’ingresso all’Anfiteatro di Verolavecchia si effettua da Via Trento. In caso di pioggia l’evento si terrà presso il Teatro Montini in vicolo Canale 1. Si ringrazia il Comune di Verolavecchia.
MERCOLEDÌ 30 AGOSTO ORE 21.00 TREVISO BRESCIANO
Chiesa parrocchiale di San Martino
RECITAL D’OPERA
Sara Rossini Soprano
Chiara Mogini Mezzosoprano
Luca Capoferri Pianoforte
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart da Così fan tutte Come scoglio
Gaetano Donizetti da La favorite L’ai-je bien entendu?…O mon Fernand
Francesco Cilea da Adriana Lecouvreur Io son l’umile ancella
Francesco Cilea da Adriana Lecouvreur Acerba voluttà
Francesco Cilea da Adriana Lecouvreur Intermezzo
Vincenzo Bellini da Norma Mira, o Norma
Pietro Mascagni da L’amico Fritz Son pochi fiori
Camille Saint-Saëns da Samson et Dalila Viens aider ma faiblesse
Giacomo Puccini da Suor Angelica Intermezzo
Giacomo Puccini da Le Villi Se come voi piccina io fossi
Charles Gounod da Sapho O ma lyre immortelle
J. Offenbach da Les contes d’Hoffman Barcarolle
SARA ROSSINI
Si è laureata con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e si è perfezionata con i soprani Daniela Dessì e Iano Tamar. È stata allieva dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano per il biennio 2016/2018. È vincitrice del Primo Premio al Concorso Lirico Internazionale Umberto Giordano, del Primo Premio assoluto presso il Concorso Internazionale Spiros Argiris di Sarzana e della sezione “Esordienti” del Concorso AsLiCo. Ha debuttato Mimì nella Bohèmeal Landestheater di Linz sotto la direzione del Maestro Enrico Calesso, Lauretta in Gianni Schicchi diretta da Valerio Galli, poi al Comunale di Sassari diretta da Leonardo Sini e Jacopo Brusa; è stata Sophie in Wertheral Teatro Petruzzelli di Bari sotto la direzione del Maestro Giampaolo Bisanti, Contessa in Le Nozze di Figaro a San Pietroburgo con la direzione di Fabio Mastrangelo e Fiordiligi in Così fan tutteal Teatro Carlo Felice di Genova. Al Teatro alla Scala ricordiamo la sua Gretel in Hänsel und Greteldiretta da Marc Albrecht, Biancofiore in Francesca da Riminidi Riccardo Zandonai diretta da Fabio Luisi e Clorinda nella Cenerentola di Rossini diretta da Ottavio Dantone, nello storico allestimento di J.P. Ponnelle. Si ricorda anche la notevole attività concertistica: soprano solista nella Petite Messe Solennelle di Rossini col Coro del Teatro alla Scala, Gala Lirico “Le Promesse” presso il New National Theater di Tokyo, solista nello Stabat Mater di G.B Pergolesi presso il Teatro Alighieri di Ravenna diretto da Paolo Olmi, nel Requiem di W.A. Mozart diretto da Diego Matheuz al Teatro Lirico di Cagliari e nella Nona Sinfonia di Beethoven con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
CHIARA MOGINI
Vincitrice assoluta del 69° Concorso Comunità Europea per giovani cantanti lirici “A. Belli” di Spoleto, si laurea in Canto presso il Conservatorio di Musica di Perugia, interpretando il ruolo di Suor Angelica nell’omonima opera di Giacomo Puccini. Successivamente si laurea in Pianoforte principale. Si perfeziona presso l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e l’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma sotto la guida dei Maestri Edda Moser, Renato Bruson, Claudio Desderi, Alessandra Rossi, Barbara Frittoli, Eva Mei, Sonia Ganassi, Chris Merritt, Ernesto Palacio. Attualmente completa la sua formazione con Raina Kabaivanska. Dal debutto nel 2014 come Amelia in Un ballo in mascheradi Verdi, ha l’opportunità di lavorare con illustri direttori d’orchestra quali Nicola Paszkowski, Marco Angius, Alessandro d’Agostini, Sesto Quatrini, Valerio Galli, Daniel Harding, Fabio Luisi e Zubin Mehta. Il suo repertorio sacro include il Requiem di Verdi eseguito nella Basilica di Santa Prassede in Roma, la KrönungsmesseK317 e il Requiemdi Mozart, la Petite Messe Solennellee lo Stabat Materdi Rossini diretti da Carlo Palleschi. Per il Festival MITO 2017 è solista nella Nona Sinfoniadi Beethoven a Milano. Presso il Teatro Goldoni di Livorno interpreta Suzel in L’amico Fritz e Santuzza in Cavalleria Rusticana di Mascagni con direzione di Valerio Galli e regia di Alessio Pizzech. Collabora con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ed è Mimì in La Bohèmedi Puccini sotto la bacchetta di Carlo Palleschi in Italia e in Giappone. Nel 2018 debutta il ruolo di Micaela in Carmendi Bizet al Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina e per il Ravenna Festival interpreta nuovamente il ruolo di Santuzza in Cavalleria Rusticanacon la regia di Cristina Muti. Si avvicina al repertorio mezzosopranile debuttando nel ruolo di Dorabella in Così fan tuttedi Mozart e nel ruolo di Amneris in Aidadi Verdi per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
LUCA CAPOFERRI
Si diploma in Pianoforte e in Composizione presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida dei Maestri Domenico Clapasson e Paolo Ugoletti, in Direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy di Milano sotto la guida del Maestro Gilberto Serembe. Si esibisce in veste di solista in prestigiose sale da concerto, come la Filarmonica di Trento. Partecipa a numerosi festival di musica da camera con varie formazioni. È impegnato in numerosi progetti artistici, che spaziano dalla lirica alla musica contemporanea con particolare attenzione ai compositori bresciani tra cui Paolo Ugoletti. Cura la revisione di una raccolta pianistica di Ugoletti pubblicata dalla casa editrice Aldebaran, per la quale ha inoltre composto e pubblicato una Suite per orchestra d’archi, una raccolta di Preludi pianisitici e – in corso di pubblicazione – una Sonata per clarinetto e pianoforte. Incide e collabora con varie etichette, case editrici e istituzioni tra cui La Scuola, Rai 5 e Sky Classica. Cura un arrangiamento di Zanetto di Pietro Mascagni, opera andata in scena alla St. Anne Kappelle di Zurigo e alla Chiesa Evangelica di Lugano. Lavora come assistente del Maestro Valerio Galli con cui segue le produzioni di L’Heure Espagnolee di La Bohème, Toscae Carmenal Teatro dell’Opera di Toulon, Attilaal Seoul Art Centre per la Korea National Opera. Da 10 anni è Maestro Collaboratore di Sala presso il Teatro Grande di Brescia. Collabora, tiene concerti e prepara cantanti lirici di livello internazionale. Tra i prossimi impegni, si ricorda Gianni Schicchi come arrangiatore e direttore al Wexford Opera Festival e Cavalleria rusticana e Pagliacci a Chateuvallon.
GIOVEDÌ 31 AGOSTO ORE 21.00 VEROLAVECCHIA
Anfiteatro
ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE
Marco MandoliniViolino
Andrea RebaudengoPianoforte
PROGRAMMA
Johannes Brahms Sonata n.1 op. 78, in sol maggiore
Vivace, ma non troppo
Adagio
Allegro molto moderato
Ludwig Van Beethoven Sonata n.5 op, 24 in fa maggiore La Primavera
Allegro
Adagio molto espressivo
Scherzo. Allegro molto
Rondò. Allegro, ma non troppo
MARCO MANDOLINI
Nato a Montréal (Canada), ha studiato presso il Conservatorio della sua città con Johanne Arel e Raymond Dessaints, diplomandosi brillantemente in violino e in musica da camera. Premiato in vari concorsi nazionali, ha ottenuto borse di studio in Canada e in Olanda. Si è perfezionato al Conservatorio di Utrecht, conseguendo il diploma sotto la guida di Philippe Hirshhorn, alla Prague Mozart Academy e alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst a Vienna con Günter Pichler. Ha seguito corsi di perfezionamento con Boris Belkin all’Accademia Chigiana di Siena, con Viktor Liberman, Gerhard Schulz e con il Quartetto Alban Berg. È stato membro della European Community Chamber Orchestra e della Wiener Kammerorchester. Nel ruolo di Spalla dei primi violini ha collaborato con le seguenti orchestre: l’Orchestra del Teatro alla Scala, Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Tiroler Symphonieorchester Innsbruck, l’Orquésta Sinfónica de Galicia, l’Orquésta Filarmónica de Gran Canaria, suonando con direttori quali Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Valery Gergiev, Fabio Luisi, Daniel Ohren, Peter Ötvös, Dennis Russell Davies, Maxim Vengerov. Dal 1997 Marco Mandolini è Spalla dei primi violini dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con la quale è apparso numerose volte come solista e primo violino concertatore.
ANDREA REBAUDENGO
Studia pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinski e composizione con Danilo Lorenzini. Vince il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998. Suona per il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, il Bologna Festival, il Ravenna Festival. Si esibisce in Europa, Stati Uniti, Canada, Colombia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Suona come solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, gli ottoni della Scala. È il pianista dell’ensemble Sentieri selvaggi, con il quale si esibisce all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Bang-on-a-can Marathondi New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MITO, Biennale di Venezia. Ha un duo con Cristina Zavalloni con cui si esibisce alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Suona in duo con la violista Danusha Waskiewicz, l’oboista Fabien Thouand, il percussionista Simone Beneventi e in duo pianistico con Emanuele Arciuli. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini fonda l’Altus Trio. È il pianista di Solo Goldberg Improvisation, spettacolo di e con Virgilio Sieni. Insegna al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.