Cape: fondo di 200 mila euro per le attività estive dei figli dei lavoratori dell’edilizia

La Cassa Edile di Brescia è attenta al benessere dei lavoratori del comparto delle costruzioni e mette a disposizione degli operai e degli impiegati iscritti prestazioni che favoriscono la conciliazione tra lavoro e vita privata. Alle assistenze che ricomprendono sussidi scolastici, per i giovani che entrano in edilizia, per la pensione, per i lavoratori-studenti, per le spese funerarie e decesso lavoratore e per eventi sanitari eccezionali non coperti dai piani di assistenza sanitaria integrativa Sanedil, si aggiunge per l’anno 2023 anche un fondo di duecentomila euro per il rimborso delle attività estive ricreative e ludico-sportive dei figli dei lavoratori iscritti in Cassa con età compresa tra i 5 e i 17 anni. La prestazione, introdotta con l’accordo provinciale siglato dalle Parti Sociali territoriali lo scorso 20 marzo, ha sostituito i sussidi “Colonie estive” e si propone ai lavoratori in via sperimentale per l’anno in corso.

La domanda deve essere presentata entro il 15 settembre compilando l’apposito modulo disponibile sul sito www.cassaedilebrescia.it (nella sezione “Prestazioni provinciali”) e allegando la documentazione richiesta. L’importo massimo di rimborso previsto è di 140 euro per ogni figlio (o equiparato) fiscalmente a carico del lavoratore. L’importo effettivo sarà determinato dalla Cassa edile dopo la chiusura del termine indicato per la presentazione delle domande di rimborso e sarà erogato entro la fine di ottobre.