Peste Suina Africana: facciamo il punto
Γ il momento di unire le forze, conoscere e rispettare le normative vigenti e attuare tutte quelle misure β anche straordinarie – utili per la biosicurezza degli allevamenti e scongiurare il rischio delle diffusione della peste suina africana, ormai βalle porteβ delle nostre aziende. NonΒ possiamo permetterci di metter a repentaglio un settore come quello suinicolo, determinante nellβeconomia della nostra provincia. Questo il commento della presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti in occasione dellβincontro web che si Γ¨ svolto questa mattina con la regia del vicepresidente Coldiretti Brescia Alberto Cavagnini,Β di Antonio Vitali, Claudia Nassuato e Mario Chiari di ATS Brescia e UO Veterinaria di Regione Lombardia e di numerosi allevatori e operatori del territorio.
βLβeccessiva presenta degli animali selvatici Γ¨ ormai una vera e propria emergenza che incide non solo sulla sicurezza delle persone ma anche sullβeconomia del lavoro β aggiunge la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti – servono interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia cinghiali: ridurre numericamente la specie significa anche rallentare la diffusione della PSA in quelle zone dove Γ¨ maggiore la presenza di filiere agroindustriali legate agli allevamenti suinicoli, che garantiscono reddito, occupazione ed indottoβ.
Lβincontro Γ¨ stato utile per fare il punto della situazione, sia sanitaria che economica per gli allevatori che stanno vivendo giorni di tensione e incertezza a causa del diffondersi della peste suina africana che ad oggi Γ¨ circoscritta β doveroso ricordarcelo – a pochi allevamenti in provincia di Pavia.
βAbbiamo visto che in una situazione di grande emergenza, il sistema sanitario ha dato risposte puntuali e veloci –Β interviene Alberto Cavagnini vicepresidente di Coldiretti Brescia –Β proseguiamo il nostro lavoro, rispettiamo la normativa e adeguiamoci alla direttiva indicata per difendere le nostre aziende e i nostri animali che sono fonte di reddito ma anche una parte importante della nostra vita. Non Γ¨ questo il momento delle lamentale, dobbiamo rimboccarci le maniche, fare quello che non abbiamo fatto e fare ancora di piΓΉ. Noi siamo al vostro fiancoβ.
Il settore suinicolo a Brescia β conclude Coldiretti – conta oltre 1.300.000 animali da macello e 74.000 scrofe da riproduzione e rappresenta la prima provincia a livello nazionale con il 14% di capi allevati a livello nazionale. Da sottolineare anche lβimportanza e il ruolo delle scrofaie, che sono la base delle tante DOP della norcineria italiana.