Nella Giornata Mondiale dei Sogni, Intred e Fondazione Regina Margherita insieme per un futuro più sostenibile
In occasione della Giornata Mondiale dei Sogni, prende il via il “Regina Sostenibile”, l’iniziativa ideata da Fondazione Regina Margherita, di cui Intred, principale sponsor del progetto, condivide fortemente i valori espressi.
L’obiettivo è quello di installare un impianto fotovoltaico da 15 Kw, in grado di garantire la fornitura di energia elettrica per tutti i servizi dell’intera struttura educativa che, tra asilo nido e scuola dell’infanzia, ospita circa 130 bambine e bambini.
Il sogno è quello di garantire una società sostenibile sotto vari punti di vista (ambientale, sociale ed economico) per tutti, partendo in particolare proprio dai bambini, rappresentano il futuro della società, cercando di coinvolgere le famiglie.
Per raggiungere questo traguardo è stata lanciata la raccolta fondi “Se fiorisce la scuola fiorisci anche tu!”: chi vorrà contribuire alla copertura economica dei costi potrà acquistare dei “Bollini Margherita” – un bollino corrisponde simbolicamente a 1 watt – e incollarli su un’apposita scheda. Al completamento di una o più schede è possibile richiedere un premio che varia in base al numero di margherite raccolte, incollate e consegnate.
I “Bollini Margherita” possono essere ritirati presso la segreteria della Fondazione in via della Pace a Castegnato, oppure durante le iniziative che la Fondazione organizzerà sul territorio e presso le attività commerciali e gli enti di Castegnato che partecipano all’iniziativa che terminerà il 15 gennaio 2024.
“Lo stretto legame con il territorio passa anche dal sostegno concreto ad iniziative che, come quella ideata da Fondazione Regina Margherita, mirano alla sostenibilità ambientale. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo” ha dichiarato Daniele Peli, AD di Intred S.p.A.
“Si dice spesso che noi ereditiamo il mondo dai nostri padri per lasciarlo in eredità ai nostri figli; io penso invece che il mondo in cui viviamo ci sia dato in prestito dai nostri figli. Cosa cambia? La prospettiva e il modo di guardarlo e di prendercene cura” ha commentato Massimo Pesenti, Presidente FISM Brescia.