OPEN: progetti di inclusione e buone pratiche in ambito culturale
L’anno di Capitale Italiana della Cultura annovera tra le proprie aree tematiche La cultura come cura ovvero come “strumento di prevenzione e socializzazione che influenza il benessere delle persone, attraverso processi di inclusione e accoglienza per la costruzione di relazioni di comunità”.
Con questo impegno il Teatro Grande ospiterà domenica 1 ottobre nel Salone delle Scenografie del Teatro Grande una speciale giornata dedicata alle disabilità sensoriali, per raccontare le preziose testimonianze delle persone che si occupano attivamente di progetti inclusivi e condividere esperienze sul campo, anche attraverso incontri laboratoriali.
Dal 2017 infatti la Fondazione del Teatro Grande è impegnata nel Progetto OPEN riservato alle disabilità sensoriali che nel 2023 è sostenuto da EssilorLuxottica attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023. Grazie a questo progetto gli spettacoli della Stagione Opera e Balletto sono resi accessibili a persone cieche, ipovedenti, sorde e ipoudenti. Negli anni il progetto è stato ampliato in modo da rendere non solo l’attività di spettacolo, ma anche gli spazi e il racconto storico del Teatro comprensibile e aperto a tutti.
Quest’anno il progetto OPEN si arricchisce di un importante momento di sensibilizzazione: la Fondazione del Teatro Grande invita infatti tutta la cittadinanza a partecipare alle attività di domenica 1 ottobre per riflettere sul tema dell’accessibilità al mondo del Teatro e alla cultura in generale.
Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si terrà una tavola rotonda con ospiti, provenienti da diversi ambiti culturali, che dialogheranno intorno al tema dell’accessibilità: gli obiettivi raggiunti sino ad ora, le iniziative attive in Italia e all’estero e le prospettive future. Saranno presenti Suor Veronica Donatello, Responsabile Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità CEI, la Professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata con cui la Fondazione ha curato fin dal primo anno il Progetto OPEN, Josélia Neves, Professor of Accessibility presso la Hamad Bin Kalifa University in Qatar e la Direttrice generale di Oriente Occidente Anna Consolati. La partecipazione alla tavola rotonda è gratuita con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Nel pomeriggio si terranno invece due laboratori, entrambi a partecipazione gratuita previa iscrizione tramite l’indirizzo accessibilita@teatrogrande.it oppure telefonando al numero 030 2979347. Il primo laboratorio è in programma alle ore 15.00 e sarà condotto dalla docente Elisa Verrando che introdurrà i partecipanti alla teoria e alla pratica della LIS tattile. A seguire, alle ore 16.30, si svolgerà il secondo laboratorio con la docente Mariangela Gasparini e il musicista Davide D’Odorico che racconteranno come la musica possa essere trascritta anche in braille.
A chiusura della giornata, alle ore 18.00, è previsto un percorso multisensoriale aperto a tutti, previa prenotazione tramite mail all’indirizzo accessibilita@teatrogrande.it oppure telefonando al numero 030 2979347. Il percorso sarà condotto da personale specializzato del Teatro Grande a cui si affiancheranno alcune delle “aspiranti guide inclusive” che hanno partecipato alle due edizioni del Corso per Guide Inclusive promosso dalla Fondazione del Teatro Grande nell’ambito del Progetto OPEN.
L’accesso al Salone delle Scenografie, per partecipare alla tavola rotonda e ai laboratori, si effettua da Via Paganora 19. Il percorso multisensoriale inizierà dalla Sala delle Statue cui sarà possibile accedere dall’ingresso principale di Corso Zanardelli o dall’ingresso accessibile in Piazzetta Paganora.
Per la realizzazione dell’evento si ringraziano UICI Brescia e ENS Brescia con cui da sempre la Fondazione del Teatro Grande condivide esperienze e progettualità, in un’ottica di crescita, sensibilizzazione e incremento della conoscenza nell’ambito dell’inclusione.
Il progetto OPEN si inserisce tra i progetti del Teatro Grande per la Capitale Italiana della Cultura. La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca. Il Gruppo Sole 24 ore è media partner.