Confapi Brescia rafforza legami con i consorzi lapidei
Confapi Brescia ha organizzato ed ospitato quest’oggi presso la propria sala consigliare un incontro tra l’assessore all’Ambiente e al Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione, e i vertici del Consorzio Marmisti Bresciani – rappresentato dalla presidente Luisa Senini, dalla direttrice Silvia Botti – e del Consorzio Cavatori Marmo Valle di Nuvolera, con la presenza del presidente Enea Butturini e del vicepresidente Giuliano Ghirardi.
Un dialogo tra gli esponenti del comparto lapideo bresciano – secondo su scala nazionale e che, nell’esercizio 2022, ha totalizzato un giro d’affari da 120 milioni di euro -, incarnati dai due consorzi che rappresentano, complessivamente, 62 aziende del settore, e l’assessore regionale imperniato sui temi legati all’economia circolare, all’impiego dei materiali e alle normative del settore. Dal confronto è emersa la fondamentale apertura all’inserimento degli esponenti dei due consorzi nei tavoli tecnici di lavoro dell’assessorato regionale, instradando una relazione che presti ancora più attenzione a potenzialità e criticità del comparto, così strategico per il nostro territorio. Va, altresì ricordato che il settore, alla luce degli elevatissimi tassi di esportazione, gode di un’importante riconoscibilità anche sui mercati Ue ed extra Ue.
«Oggi è una giornata di estrema importanza per la nostra Associazione, in quanto due dei consorzi più significativi del distretto lapideo bresciano, il Consorzio Marmisti Bresciani e il Consorzio Cavatori Marmo Valle di Nuvolera, hanno ufficialmente aderito a Confapi Brescia – commenta il presidente Pierluigi Cordua -. Il comparto estrattivo nel nostro territorio presenta notevoli potenzialità. Oltre, infatti, alla mera estrazione di marmo, questo settore di attività si inserisce in un contesto più ampio legato all’economia circolare e persino all’arte. La maggior parte dei manufatti prodotti viene esportata in tutto il mondo, contribuendo alla creazione di opere di altissimo livello. Confapi Brescia, fortemente vicina al settore, si impegna a collaborare strettamente con i Consorzi, lavorando a fianco dell’assessore Maione, che ringraziamo per il suo approccio aperto e costruttivo, per sviluppare le istanze e garantire una rappresentanza efficace».
«Per noi ambiente fa rima con economia – ha affermato l’assessore Giorgio Maione -. Per questo vogliamo ascoltare le esigenze dei comparti produttivi anche in ottica di un miglioramento di sistema in materia di sostenibilità. Questo settore è una peculiarità dell’economia bresciana e insieme stiamo già realizzando progetti importanti anche sotto il profilo ambientale, come quello relativo alle piste ciclabili a impatto zero con i residui delle attività estrattive. Ragioneremo insieme su una semplificazione e un aggiornamento normativo. Ringrazio Confapi Brescia, da sempre attenta al dialogo tra imprese e istituzioni. Valuteremo tutte le istanze su cui ci siamo confrontati questa mattina al tavolo regionale sull’economia circolare».
«Ringraziamo per la disponibilità dimostrata dall’assessore regionale Maione rispetto alle tematiche esaminate, tra cui la semplificazione delle normative attualmente vigenti – commenta la presidente del Consorzio Marmisti Bresciani Luisa Senini -. E ancora, significativo l’interessamento dimostrato verso l’attuale attività di economia circolare svolta dal consorzio oltre ad una comune sensibilità verso i nostri sottoprodotti lapidei inseriti nei CAM (Criteri Ambientali Minimi)».
«Portare avanti un dialogo aperto e costruttivo con i tavoli istituzionali è fondamentale per il nostro settore – ha dichiarato Enea Butturini, presidente del Consorzio Cave Valle di Nuvolera -. Uno dei fattori che ne limita la crescita è rappresentato dalla burocrazia e dagli elevatissimi costi che penalizzano le aziende. Inoltre, merita una profonda riflessione l’attuale assimilazione normativa delle cave di monte con quelle di sabbia e ghiaia. L’occasione di partecipare ai tavoli tecnici in Regione Lombardia per la pianificazione di normative del settore ci permetterà di instaurare una interlocuzione diretta, utile alla presentazione sia delle nostre istanze che delle potenzialità del settore».