255 i ragazzi del liceo Leonardo di Brescia aderiscono alle proposte di volontariato
Chi l’ha detto che tanti giovani sono egoisti e superficiali? A sfatare questo pregiudizio, contribuisce anche la risposta che gli studenti del liceo scientifico “Leonardo” di Brescia offrono rispetto alle proposte di volontariato suggerite dall’istituto. Proposte che vengono sempre accolte con grande entusiasmo e con una autentica sensibilità verso i temi della solidarietà e della prossimità.
All’interno dell’ampia offerta formativa del “Leonardo”, accanto al percorso scolastico, la scuola anche quest’anno ha voluto proporre 15 attività di volontariato con l’obiettivo di rendere più partecipi gli studenti alla vita sociale del territorio, facendo loro conoscere realtà particolari in cui sia possibile esercitare l’attenzione per l’altro e la capacità di donare qualcosa a chi ha bisogno di aiuto. Le adesioni sono arrivate prontamente e rivelano un numero totale importante: sono ben 255 i ragazzi che hanno aderito.
Questi i progetti più significativi, che hanno raccolto maggiori adesioni: “Ospedale”, presso il reparto pediatrico e a contatto con bambini ricoverati (61 studenti); “Carcere”, rivolto ai maggiorenni, comprendente attività di gioco e pallavolo (22 studenti); Associazione Alberi di vita di Mompiano, accanto agli anziani, facendo loro compagnia con diverse modalità (28 studenti); Progetto “Cibi Bici” con la Coop. Il Calabrone, in bicicletta per portare cibo in eccedenza, ritirato da supermercati, alle famiglie bisognose (16 studenti); Aiuto compiti presso cinque oratori della città, verso bambini della primaria e ragazzi delle medie e superiori (65 studenti); Gruppo solidarietà, con attivazione di eventi e raccolta fondi all’interno del liceo Leonardo per sostenere economicamente un’associazione (25 studenti); Gruppo Evergreen, destinato ai ragazzi sensibili al tema dell’ambiente, che, all’interno e all’esterno del Leonardo propongono tematiche ed attività inerenti a tale tema (11 studenti); Associazione Perlar, che segue i senza fissa dimora della città (10 studenti); Pallavolo integrata, per attività di gioco della pallavolo in squadra con disabili presso la palestra del Leonardo (7 studenti); Associazione le Aole, per la raccolta di prodotti della campagna con soggetti fragili (7 studenti); Associazione la Mongolfiera, con la proposta di attività ricreative pure con disabili (3 studenti).
Tutte le attività vengono svolte nel pomeriggio e sono seguite da docenti del Leonardo, che periodicamente chiedono una restituzione per ogni progetto ai relativi referenti. Accanto a queste attività di volontariato, è altrettanto significativa la risposta per quanto riguarda la Peer education. Sono infatti 54 gli studenti che hanno scelto di svolgere 12 ore di formazione e, successivamente, entrare nelle classi prime e seconde per presentare ed approfondire uno dei tre temi che sono stati proposti, ovvero uso di sostanze, cyberbullismo (con interventi anche presso una scuola secondaria di primo grado della città) e violenza di genere.