Fondazione Guido Berlucchi e l’Ospedale di Gardone Val Trompia: un impegno condiviso per l’innovazione in oncologia

La Fondazione Guido Berlucchi, nell’ambito del suo continuo impegno a favore della ricerca e dell’innovazione medica ha donato all’Ospedale di Gardone Val Trompia un ecografo e tre apparecchiature fisioterapiche del valore di 98.253 euro con l’obiettivo di potenziare ulteriormente le risorse disponibili per la cura e il sostegno dei pazienti oncologici.

Avanzamenti nella diagnostica
L’ecografo di punta, prodotto da Esaote, permette di offrire immagini di alta precisione e una straordinaria capacità di elaborazione. La tecnologia, denominata “fusion imaging”, integra ecografia e risonanza magnetica, fornendo immagini dettagliate, essenziali per le diagnosi in situazioni complesse.
Le tre apparecchiature fisioterapiche fornite da Lacertosus saranno di grande aiuto per i pazienti nel loro cammino terapeutico. Studi globali hanno evidenziato il ruolo cruciale dell’attività fisica durante la chemioterapia, e queste macchine avranno un impatto positivo sulla vita dei pazienti.

Promuovere la ricerca: la dichiarazione del Presidente della Fondazione
Il Presidente Giambattista Bruni Conter, dopo aver ricordato le donazioni alla ricerca oncologica, ammontanti, complessivamente, ad oltre 16 milioni di euro, dichiara: “Questo contributo si integra perfettamente nella nostra missione di promozione e finanziamento della ricerca scientifica. La nostra visione consiste in una nuova modalità di intervento, basata sulla collaborazione con altre istituzioni, principalmente del territorio bresciano, ma non solo. Un primo esempio di questa sinergia è rappresentato dal co-finanziamento della Cattedra di Cure Palliative presso l’Università di Brescia, realizzato in partnership con altre importanti istituzioni e aziende della provincia.”

Questa donazione è uno dei capitoli della lunga e proficua collaborazione tra la Fondazione Guido Berlucchi e gli Spedali Civili, che ha portato, tra le altre cose, all’installazione dell’apparecchiatura PET/CT nel ‘Centro PET Guido Berlucchi’ nell’unità operativa di Medicina Nucleare.