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Mercoledรฌ 25 ottobre 2023 / ore 20.30 โ€“ Palazzo Bargnani-Dandolo presso la Sala Consigliare
APRES COUP – IL CIELO VERDE
Con
Luciano Bertoli
Giovanni Colombo (pianoforte)
Testo e regia Giuseppe Marchetti
Allโ€™etร  di otto anni, mentre pascola le mucche dietro casa, sulle colline di Adro, Costantino Ruggeri viene travolto da una esperienza fantastica. Una visione che solo lui vede: il cielo verde, le nuvole verdi, le mucche verdi, gli alberi, le margherite, le api che ronzano attorno alle loro corelle, verdi.
Tutto era verde in mille toni diversi, racconterร  a 67 anni a Nazzareno Fabretti che lo intervisterร . Racconterร , che quella rivelazione gli era apparsa nel momento in cui il sole si levava allโ€™orizzonte, sulla cima del Monte Guglielmo. La luce colpiva il crinale dove loro si trovavamo e scendeva rapidissima a valle come un ruscello verde. Lo stesso spettacolo accadeva la sera: la luce si arrampicava fino alla cima, dove, dopo un ultimo bagliore, si spegneva. E quella luce dorata, sugli alberi splendeva in mille diversi toni verdi che nessun altro vedeva se non lui.
Questa visione si incise nella sua piccola anima giacchรฉ mostrava lโ€™esistenza di un mondo oltre questo mondo ma dentro questo mondo, che egli intendeva raggiungere senza sapere in qual modo, per quale via.
Finchรฉ allโ€™etร  di tredici anni, nel Convento collegio serafico di Saiano, si trovรฒ difronte alla riproduzione fotografica di unโ€™opera di Giorgio de Chirico. Fu il cielo verde smeraldo sotto cui si alzano โ€œLe piazze dโ€™Italiaโ€ a fargli comprendere che soltanto lโ€™arte gli avrebbe permesso di accedere al โ€œmondo oltre questo mondo ma dentro questo mondoโ€; e che lo avrebbe potuto fare soltanto adottando il linguaggio artistico della contemporaneitร  operato da de Chirico, dal quale Costantino Ruggeri apprende la libertร  di costruire con i colori il mondo che cโ€™รจ ma non si vede.