Al Castello di Padernello le nanoscienze come strumento di educazione per i piccolissimi
Un progetto europeo interistituzionale sull’uso delle nanotecnologie e l’educazione scientifica per ideare percorsi creativi di formazione per i bambini e le bambine della prima infanzia. I risultati conclusivi sono stati presentati il 21 novembre 2023 al Castello di Padernello, maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, centro di riferimento e partner italiano del progetto NanoEYE, il quale, finanziato nell’ambito dell’Erasmus + KA220-SCH – Cooperation partnerships in school education, è stato sviluppato per 2 anni, dal gennaio 2022, al fine di promuovere le pari opportunità nell’educazione scientifica nei primi anni di vita, dai 0 ai 5 anni.
La Fondazione Castello di Padernello è partner di questa iniziativa in collaborazione con The Festival of Curiosity Limited (Irlanda), Universidad de Saragoza (Spagna), City of Dublin International Primary School Limited (Irlanda) e Esciencia (Spagna), capofila del progetto. Grazie a sistemi di alta qualità nell’ambito dell’educazione per la prima infanzia, sono state realizzate attività formative nei diversi Paesi coinvolti, per gli insegnanti della scuola primaria dell’infanzia, per favorire l’utilizzo di approcci creativi per insegnare le nanoscienze, anche attraverso laboratori sperimentali e giochi teatrali.
Sul sito internet, creato appositamente – www.nanoeye.eu – è possibile trovare un compendio di risorse create dai partner del progetto, dai quaderni di lavoro a video esplicativi con esperimenti scientifici, oltre ad una completa guida didattica, con materiali disponibili in inglese, spagnolo ed italiano, realizzati dopo aver mappato i bisogni degli insegnanti. Sono state sviluppate 15 schede didattiche scaricabili, con metodologie basate su un coinvolgente approccio ludico. La Fondazione Castello di Padernello, come partner italiano, ha lavorato con 112 alunni e 6 insegnanti fornendo linee guida di approccio pedagogico all’insegnamento delle nanoscienze, grazie alla sua forte esperienza nel campo dei laboratori didattici. Tra gli altri, sono stati ideati anche laboratori di panificazione e pasticceria, per scoprire come la nanoscienza sia nascosta nella vita quotidiana: in collaborazione con l’Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, il 29 ottobre si è svolto un “multiplier event” durante il quale grandi e piccoli hanno potuto vedere i professionisti in azione e cimentarsi in attività pratiche.
Le scuole coinvolte in Italia sono state: la Scuola dell’Infanzia paritaria Ente Morale F. Ferrari di Borgo San Giacomo (BS), la Scuola per l’infanzia paritaria Cervi Maria Zilioli di Farfengo (BS) e l’Asilo Infantile Carlo Giulia Paolina Rugarli di Motella (BS). Il progetto è stato finanziato dal programma Erasmus+ nell’ambito del bando “Cooperazione Associazioni nell’Istruzione Scolastica”. L’evento conclusivo del 21 novembre al Castello di Padernello è stata un’occasione di incontro tra i partners europei per valutare il lavoro svolto e gettare le basi per possibili collaborazioni future.