Protezione civile: si conclude sul Sebino il tour del consigliere Bertagna per incontrare i gruppi attivi sul territorio provinciale
Il consigliere delegato alla Protezione Civile, Alberto Bertagna, tra ottobre e novembre, ha visitato le diverse zone della provincia di Brescia per incontrare i gruppi di Protezione Civile attivi sul territorio e ringraziare i volontari per il lavoro svolto negli ultimi anni.
βI 6 incontri che abbiamo organizzato β ha commentato il consigliere Bertagna – hanno permesso di confrontarci sulle varie tematiche legate al mondo della Protezione Civile dal punto di vista burocratico e operativo. Ogni gruppo ha fornito spunti importanti per migliorare l’operato nelle varie situazioni. Oltre a questo, Γ¨ emerso il lato umano e passionale che contraddistingue il volontariato e, in particolare, gli uomini e le donne della Protezione Civile. Ci tengo quindi a ringraziare nuovamente i volontari per la presenza e gli uffici provinciali che, in questi anni di importanti cambiamenti strutturali, hanno saputo mantenere uno standard gestionale allβaltezza delle svariate esigenze richieste.β
Gli incontri si sono svolti presso le sedi della ComunitΓ Montana di Valle Trompia, di Valle Sabbia, di Valle Camonica e del Sebino bresciano. I gruppi della Bassa bresciana si sono ritrovati a Orzinuovi, ospiti del Comune, mentre, per i gruppi attivi su Brescia e Hinterland, lβincontro si Γ¨ svolto presso lβauditorium provinciale di via Milano. I gruppi totali di protezione civile attivi sulla provincia di Brescia attualmente sono 160. Agli incontri hanno partecipato 131 gruppi.
βLa partecipazione Γ¨ stata alta e attiva β ha continuato Bertagna. Sono felice di vedere che i gruppi erano interessati a un confronto con la Provincia per risolvere eventuali criticitΓ . Il prossimo passo Γ¨ fare sintesi delle esigenze emerse e aprire un confronto a livello regionale per migliorare alcune dinamiche. La Protezione Civile rappresenta uno strumento essenziale per le nostre comunitΓ e in Lombardia Γ¨ unβeccellenza, ma, viste le situazioni emergenziali alle quali dovremo sempre