Kasabian arriva sabato 22 giugno 2024 al Festival del Vittoriale: Tener-A-Mente
Tra le band più rinomate della scena alternative-rock inglese, in quasi 30 anni di gloriosa carriera musicale, Kasabian hanno raggiunto lo status di band tra le più influenti in UK e non solo. Con i loro live emozionanti ed adrenalinici, sono pronti a incendiare, per la prima volta, il palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per un atteso concerto il 22 giugno in cui presenteranno, oltre ai loro migliori successi, i brani tratti da ‘Happenings’, l’ottavo album di studio in arrivo la prossima estate su etichetta Sony. Il disco segue ‘The Alchemist’s Euphoria‘, il primo lavoro, pubblicato ad agosto 2022, senza il frontman Tom Meighan. Come per il precedente, anche nel nuovo ‘Happenings’ Serge Pizzorno, chitarrista, ricopre anche il ruolo di cantante e leader.
Attiva dal 1997, la band di Leicester inizia a farsi notare nei primi anni 2000, grazie alla loro inconfondibile fusione di rock anni ’70, accenni di psichedelia e pulsioni elettroniche dall’elevata potenza sonora che riescono a mettere d’accordo gli amanti dell’indie, i nostalgici del Britpop e gli appassionati di musica rock. Brani come ‘LSF’ o ‘Club Foot‘ fanno salire la febbre Kasabian in Inghilterra e, nel 2004, con l’omonimo album di debutto il quartetto conquista due dischi di Platino. Il successivo ‘Empire‘ (2007) debutta al #1 in Inghilterra, seguito due anni dopo da ‘West Ryder Pauper Lunatic Asylum‘, altro disco che conquista le vette delle classifiche per settimane, oltre a diventare doppio disco di Platino. Singoli come ‘Underdog’, ‘Fire’ e ‘Where Dig All The Love Go?‘ diventano dei veri e propri inni e la popolarità della band è al massimo.
Due anni dopo arriva ‘Velociraptor!‘, un disco che mostra una declinazione più mainstream per la band di Pizzorno e soci, seguito, nel 2014, da ’48:13‘, un album destinato a conquistare le charts mondiali, con singoli maledettamente pop, tra riff trascinanti e ritornelli che si incollano in testa.
‘For Crying Out Loud’ (2017) omaggia le chitare a discapito dei synth, ma non convince del tutto i media musicali, mentre continua a fare breccia nel cuore dei sempre più numerosi fan della band. Il successivo ‘The Alchemist’s Euphoria‘, pubblicato nel 2022, è invece un album più spensierato, conseguenza, forse, del traumatico addio da parte dell’ex-frontman Tom Meighan, prontamente sostituito da Pizzorno. Inni da stadio si alternano a ballad più romantiche e a suoni meno taglienti, complice anche la presenza di Fraser T Smith alla produzione, che ha aiutato Kasabian a voltare pagina.
Nel corso degli anni la band ha collezionato un Brit Award, sette NME Awards, quattro Q Awards, oltre a numerose nomination e sei dischi alla #1 delle classifiche degli Album. Con live trascinanti ed energici, sono stati inoltre protagonisti di diversi festival in tutto il mondo.
A giugno 2023 Kasabian pubblicano ‘Algorithms‘, il primo singolo tratto da ‘Happenings’, l’ottavo album che verrà presentato dal vivo, per la prima volta sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale, sabato 22 giugno per Tener-a-mente festival.
Kasabian:
Serge Pizzorno, Chris Edwards, Ian Matthews, Tim Carter
A pochi mesi dal successo della dodicesima edizione – che si è chiusa con quasi 27.000 spettatori, 10 spettacoli tutti esauriti e un indice medio di riempimento del 100% – il Festival dell’Anfiteatro del Vittoriale è pronto a tornare per la tredicesima edizione di Tener-a-mente, la rassegna, nei mesi estivi, ospita nella suggestiva location dannunziana artisti internazionali e grandi cantautori italiani.
Tra i palchi più belli d’Italia, il festival attira ogni anno spettatori da ogni parte del mondo: nel 2023 si sono infatti registrate presenze proveniente da ben 64 Paesi al mondo, contro i 38 dell’edizione 2022. La palma del concerto più internazionale, a lungo detenuta da Hozier, va ai Kaleo, che hanno avuto pubblico da 36 nazioni (tra cui Afghanistan, Kazakhstan e Islanda), seguiti appunto dal cantautore irlandese, con spettatori da 33 Paesi tra cui Australia, Brasile, Sudan, Arabia Saudita e Kiribati, in Oceania. Terzo posto ex-equo per Jacob Collier e Nick Mason, ciascuno con pubblico da 28 nazioni tra cui Algeria, Giappone, Bahrain, Cina, Colombia, Hong Kong e Macao.
Si conferma con decisione anche la tendenza al ringiovanimento del pubblico del Festival e grande soddisfazione anche per la conferma ottenuta dall’omaggio alla poesia che, con Più Luce!, l’evento curato da Paola Veneto, ha registrato 1.381 spettatori.
Giunto alla sua tredicesima edizione, Tener-a-mente si conferma come uno tra gli appuntamenti più attesi del panorama delle rassegne estive italiane, salutato da Studio Aperto come uno dei due Festival italiani più importanti, insieme al Lucca Summer Festival, e annoverato da GQ Italia tra i cinque migliori Festival nazionali, accanto a manifestazioni storiche come Umbria Jazz e il Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Con una direzione artistica affidata dal presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri a Viola Costa (Ripens’arti), cresce l’attesa per il cartellone dell’edizione 2024 di Tener-a-mente che, come ogni estate, porterà molti tra i più grandi protagonisti della musica italiana e internazionale nel magnifico Anfiteatro del Vittoriale, completato nel 2020 secondo il progetto originario di Gabriele d’Annunzio e sontuosamente rivestito in marmo rosso di Verona.