Ciclismo. Presentato Giro d’Italia Women 2024, partenza da Brescia il prossimo 7 luglio
Partirà dalla Lombardia, per l’esattezza da Brescia, il prossimo 7 luglio, l’edizione numero 35 del ‘Giro d’Italia Women 2024’, presentato a Palazzo Pirelli.
All’evento, organizzato da RCS Sport, sono intervenute l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, titolare della delega ai Grandi Eventi, e il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e Giovani Lara Magoni.
L’edizione 2024 femminile della gara ciclistica più amata e seguita di Italia vedrà partenza da Brescia domenica 7 luglio e conclusione all’Aquila domenica 14 luglio, dopo 8 tappe e 856 chilometri percorsi tra Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo.
RACCONTARE IL TERRITORIO – “Il Giro d’Italia Donne 2024 sarà una grande occasione per raccontare attraverso un grande evento il nostro territorio – ha spiegato Barbara Mazzali -. Quest’anno la partenza sarà da Brescia, città di straordinaria bellezza, ‘abbracciata’ dal suo lago di Garda e avvolta dalle sue colline di Franciacorta, che ci regalano calici di bollicine uniche”.
LE TAPPE -“Si inizia, quindi, da Brescia – ha continuato l’assessore – per poi passare nelle splendide località del Mantovano, tra cui Sabbioneta. Già con il Giro ‘Il Lombardia’, la classica maschile, abbiamo visto come la corsa ciclistica nazionale sia capace di attrarre centinaia di appassionati e curiosi. Abbiamo, quindi, voluto rilanciare, perché le due ruote sono uno straordinario strumento di marketing territoriale. E, non da ultimo, il tema è di primo piano: quest’anno il Giro Donne è da dedicare proprio a noi donne, che oggi rispondono, a chi ci vuole prevaricare, da protagoniste, con tenacia, costanza, pronte ad andare oltre ogni muro”.
DA INDAGINE FIAB 2023, LOMBARDIA TERZA REGIONE PREFERITA PER CICLOTURISMO – Dall’ultima indagine nazionale della FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, diffusa il mese scorso, ha sottolineato Mazzali “emerge che le mete preferite dei cicloturisti italiani sono nelle Regioni del Nord, dove spicca al terzo posto la Lombardia, dopo Veneto e Emilia-Romagna. La nostra regione si colloca davanti a Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ma anche Toscana, un risultato rilevante”.
Lo studio evidenzia, tra l’altro, che i cicloturisti abituali, inoltre, pedalano anche in autunno e inverno (rispettivamente 51% e 19%): circa l’80% di loro preferisce luoghi extra-urbani (collina, campagna, lungo i fiumi). “Il cicloturismo – ha concluso – è un ottimo modo per favorire la destagionalizzazione turistica e quel modo di viaggiare lento e responsabile, che tanti giovani invocano, e che fa loro conoscere gli angoli più nascosti della nostra Regione”.
MAGONI: ULTIMO EVENTO PRE OLIMPICO – “Questa 35esima edizione del Giro d’Italia in rosa – ha sottolineato Magoni – sarà senz’altro straordinaria anche perché è l’ultimo evento pre olimpico. Pensate che terminerà il 14 luglio, e il 27 a Parigi ci sarà la prima prova a cronometro olimpica 2024: quindi sarà un giro entusiasmante, in cui si metteranno in mostra sicuramente coloro che ci daranno soddisfazione poi alle Olimpiadi. Questa è una gara seguitissima dal pubblico e anche stavolta sono convinta che ci daranno grandi emozioni e che anche la tappa a Brescia a cronometro, farà la differenza su questo giro”.
I NUMERI DEL CICLISMO LOMARDO – “Per Regione Lombardia – ha ricordato quindi il sottosegretario Magoni – il ciclismo rappresenta 635 società, con oltre 22 mila tesserati. Un numero molto importante – ha concluso – se consideriamo che a livello nazionale siamo la regione con più atleti, ma anche con tanti amatori”.