Certificato Unico Europeo di Genitorialita’: basta ipocrisie sulla famiglia !
Nella sessione plenaria del Parlamento Europeo tenutasi a Strasburgo a dicembre, c’è stata l’approvazione della relazione della deputata portoghese Leitao Marques, socialista, in materia di genitorialità.
L’ambizione della Commissione è che gli Stati membri debbano riconoscere ogni rapporto di filiazione che sia stato accertato almeno in un paese UE, in modo da armonizzare la normativa a livello UE. “Ma le procedure nazionali per il riconoscimento della genitorialità, specie per le coppie dello stesso sesso, sono differenti” sottolinea l’Onorevole LANCINI, Eurodeputato della Lega, “e l’approvazione di questa posizione apre la porta a delle grandi forzature: per esempio, il riconoscimento della maternità surrogata”.
“La Commissione europea, infatti, trincerandosi dietro la “scusa” di intervenire solamente sul sistema di diritto internazionale privato senza toccare i diritti nazionali di famiglia, punta sul riconoscimento transfrontaliero di atti e sentenze per fare in modo che i rapporti di filiazione delle coppie omosessuali vengano indiscriminatamente riconosciuti in tutta l’UE”, prosegue LANCINI, “un approccio inaccettabile per noi. È giusto invece che vengano lasciati agli stati membri le decisioni in materia, senza imposizioni unilaterali ed ideologiche come invece vuole una certa sinistra”.
Il centrodestra italiano ha votato compatto contro questo rapporto conclude LANCINI ” dando un messaggio unitario che rafforza la tutela della famiglia e la volontà di rigettare imposizioni ideologiche. Speriamo che si possa invece ripartire puntando sulla famiglia tradizionale, che deve tornare al centro della politica europea, dove “madre” e “padre” siano i punti di riferimento, non trattati come ideologia!”