Vigneti plastic free: una svolta importante

Chi conosce 5R zero sprechi sa che dal 2019, tra i vari progetti abbiamo attivato un percorso che mette al centro il contrasto all’uso di plastica nei vigneti della Franciacorta.

DA DOVE SIAMO PARTITI
Dopo un primo test di bonifica, svoltosi in tenuta Ambrosini nel gennaio 2019, è emersa una prima stima dei lacci presenti a terra, conteggiando 10 kg nei 3500 m2 (90000 kg nell’intera zona di tutti i vigneti in Franciacorta), è stata avviata una ricerca approfonda che ha visto partecipi: Consorzio Franciacorta, Università di Bergamo, Zero Waste italy e naturalmente il nostro Expert team 5R.

Da queste analisi e i dati recuperati, abbiamo dato vita ad una fase di test e ricerca anche di materiali alternarvi.

Appurato che la Bioplastica proposta come alternativa ai legacci tradizionali, pur essendo un prodotto compostabile, non lo è se lasciato a terra; per la sua decomposizione la bioplastica necessita infatti di un trattamento presso i centri di compostaggio attraverso un trattamento in anaerobica ed enzimi.

Va detto che la raccolta immediata degli scarti resta la modalità da mantenere, sia per la plastica che per la bioplastica, tuttavia sappiamo che ci sono da fare i conti con le tempistiche degli operatori.
Una soluzione peraltro adottata ormai da molte aziende vitivinicole, anche grazie al cambio generazionale, sono le legatrici in carta con anima in ferro.

UNA SOLUZIONE MADE IN BRESCIA DISPONIBILE
La ditta QWARZO, azienda già premiata da 5R zero sprechi e da ZeroWaste italy, ha brevettato un materiale innovativo che ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua tecnologia a base minerale tra cui un riconoscimento nel 2019 dal national geographic in quanto innovazione designata per la salvaguardia degli oceani.
Questo rivestimento applicato ai ganci per le vigne li rende più resistenti e impermeabili di qualsiasi manufatto in cartone per un periodo sufficientemente idoneo per svolgere la sua funzione senza lasciare residui

LA SVOLTA PER LA FRANCIACORTA … ECOSOCIALE
La buona pratica è iniziata, ora ci sono due altri importanti attori che entrano a far parte di questo progetto.
L’associazione Parole per Dirlo di Travagliato e l’istituto Symposium RODENGO Saiano che insieme allo staff 5R zero sprechi, daranno vita ad un primo progetto pilota di bonifica dei terreni (raccolta di lacci e plastiche varie) in due vigneti della Franciacorta partendo dalle az. agricole Majolini e La Fiorita.

SI PARTE A FEBBRAIO
Dopo un incontro che si è svolto a gennaio con alcuni studenti e studentesse del Symposium, due vigneti verranno bonificati da lacci e altri residui il 7 e 21 febbraio.
I lacci con molta probabilità saranno avviati ad un trattamento di riciclo in una azienda specializzata in gestione di altre plastiche, quindi riciclati. Spalla a spalla questi giovani attivi promuovono un cambiamento anche all’insegna dell’integrazione sociale.

Cosa chiediamo in cambio ?
Che le cantine che aderiscono si impegnino ad adottare materiali e modalità sostenibili per la gestione dei vigneti per svolgere insieme un vero cambiamento.

Il consorzio Franciacorta sostiene questo percorso mettendo a disposizione un budget utile a finanziare la manodopera dei ragazzi di Parole Per Dirlo, per i quali grazie a questo progetto si sentono parte del mondo lavorativo e ottengono una gratificazione che va ben oltre il denaro.

Mai come in questa occasione possiamo utilizzare lo slogan della 5R zero sprechi

“ Se tutti facciamo poco, insieme possiamo fare molto “