Clara, un anno da favola. Da Mare fuori al Teatro Ariston, da Sanremo giovani al premio Jannacci

Quando tutto sembrava finito, ecco arrivare la svolta che cambia la vita.

Si può riassume così, almeno per ora, il percorso artistico di Clara Soccini, la venticinquenne attrice e cantautrice tra le protagoniste dell’ultimo Festival di Sanremo. Il suo sogno di intraprendere una carriera musicale si stava infrangendo, per colpa della pandemia, come un’onda su uno scoglio; il suo essere “diamante grezzo” sembrava proprio destinato a rimanere tale. Ma proprio nel periodo della pandemia  viene notata da Ivan Silvestrini, il regista della serie televisiva Mare fuori che, come sottolineato dalla stessa cantautrice, «era uno dei pochi ascoltatori della mia musica».

Insomma; pochi, ma buoni. Ed è proprio la serie televisiva a diventare il suo trampolino di lancio dove, interpretando il ruolo di Giulia, presta la voce al brano “Origami all’alba”, che verrà poi premiato con tre dischi di platino. E da qui, il “diamante grezzo” comincia a brillare; prima la selezione per Sanremo giovani, dove si presenta con il brano Boulevard, e poi … il resto è storia recente.

A raccontarci le emozioni di questo ultimo anno, è proprio Clara, che lo scorso 21 febbraio abbiamo incontrato a Elnos durante il firmacopie e la presentazione del suo album.