Bullismo e violenza di genere: la cassetta postale arriva a Remedello
La Provincia di Brescia ha detto no al bullismo e alla violenza di genere e lo ha fatto attraverso il posizionamento di 60 cassette postali, posizionate negli Istituti superiori provinciali, al fine di poter raccogliere, in forma riservata, segnalazioni da parte delle studentesse e degli studenti, rispetto ad abusi o violenze subìti.
βOggi β ha dichiarato la Consigliera Daniela Edalini, delegata alle Pari OpportunitΓ β abbiamo consegnato la cassetta allβIstituto Omnicomprensivo Bonsignori per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi nei confronti dei tragici fenomeni che riguardano bullismo e violenza di genere, andando oltre le preziose riflessioni e offrendo qualcosa di concreto, nella speranza di poter ridurre questi fenomeniβ.
La cassetta Γ¨ a disposizione di chi si sente in qualche modo vittima di soprusi o Γ¨ a conoscenza di qualcuno che li sta subendo. Una lettera anonima potrΓ servire ad arginare un fenomeno che purtroppo si sta sempre piΓΉ diffondendo.
βAbbiamo deciso di organizzare questo evento β ha concluso Edalini β lβ8 marzo, giornata particolare, particolarmente significativo per le donneβ.
La Provincia di Brescia interviene, attraverso questo progetto, convinta del fatto che, mancando spesso il coraggio di segnalare in prima persona un abuso, la cassetta postale possa tradursi in un mezzo prezioso per intervenire tempestivamente prima che gli episodi di violenza possano degenerare.
βCrediamo fortemente che le Istituzioni abbiano il dovere di intervenire per tutelare le fasce piΓΉ deboli, in questo caso gli/le adolescenti, che spesso tacciono per paura e non riescono a confidarsi nemmeno in famiglia. Ci auguriamo che questa iniziativa, proposta in diversi istituti superiori bresciani, possa concretamente aiutare chi Γ¨ in difficoltΓ a trovare una strada semplice, sicura e anonima per salvare sΓ© stesso/a o un compagno/a di scuolaβ.