Istituto Palazzolo: tanti progetti e “Una casa per te” nella giornata mondiale per l’autismo
Nella Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, proponiamo l’intervista fatta nei giorni scorsi a Michela Tintori, responsabile della comunicazione dell’Istituto Palazzolo.
L’Istituto delle Suore Poverelle nasce a Bergamo per opera di Don Luigi Maria Palazzolo e suor Teresa Gabrieli e dal 1869 si prende cura di donne e uomini, giovani e meno giovani, che vivono situazioni di fragilità. Ad oggi è presente in tutta Italia ed opera nell’ambito sanitario, sociosanitario (anziani e persone con disabilità), pedagogico (bambini e donne), marginalità sociale e scuole. Offre servizi di qualità accompagnati da uno stile di attenzione alla persona nella sua interezza e unicità.
Da allora di strada ne è stata fatta tanta, come tante sono le strutture aperte per aiutare chi ne ha bisogno. Della mission di questa realtà, di quello che è stato fatto, e di quello che c’è ancora da fare, ne abbiamo parlato proprio con Michela Tintori, responsabile della comunicazione, che tra le altre cose ha sottolineato l’importanza di un progetto in corso, dedicato a quei pazienti con il disturbo dello spettro autistico. E proprio “Una casa per te”, il progetto ancora in corso e che prevede la riqualificazione di un ambiente esistente, adattandolo alle necessità di questi ospiti, è il motivo che vede questa intervista, registrata quasi un mese fa, andare in onda solo oggi.
Al momento la casa non è ancora visitabile in quanto, all’interno della struttura, è ancora obbligatorio l’uso delle mascherine, ma l’obiettivo è quello di poterla aprire al pubblico per la giornata del 2 aprile del prossimo anno. Per ora, lo stato di avanzamento dei lavori sarà mostrato solamente attraverso i canali social. Un passo alla volta per affiancare chi soffre, e per vedere il lavoro che è stato fatto per creare un ambiente inclusivo e sicuro.