Iseo: ambulanti del mercato settimanale protestano

Confesercenti della Lombardia Orientale ha deciso di rendere pubblica una vicenda che si trascina ormai da tempo e di farsi portavoce degli ambulanti, una ventina in tutto, del mercato settimanale di Iseo. L’8 agosto 2023 questi ultimi venivano avvisati dal Comune di Iseo dello spostamento temporaneo dei posteggi di mercato nel parcheggio di via Gorzoni per i lavori di arredo urbano sulle vie Porto Gabriele Rosa e Largo Dante Alighieri. La comunicazione ricevuta fissava la durata dei lavori, che sono partiti venerdì 8 settembre 2023, tra i 120 e i 150 giorni. Tuttavia, nonostante i lavori siano da tempo terminati e l’area sia tornata agibile e funzionale allo svolgimento del mercato, i posteggi mercatali non sono ancora stati riportati nella collocazione rilasciata dal Comune di Iseo. Tutto ciò mentre la medesima area viene invece occupata da manifestazioni di natura commerciale (come le fiere domenicali) organizzate da soggetti privati. Un esempio è il Mercato Europeo che si è svolto dal 12 al 14 aprile. Alle ripetute richieste inviate da Confesercenti anche tramite Pec, il Comune di Iseo non ha mai risposto. Comune che, tra l’altro, continua ad applicare una delle tariffe più alte del Bresciano sul canone mercatale.

«Il trasferimento dal lungolago continua a generare danni economici agli ambulanti che, in alcuni casi,
lamentano flessioni del guadagno che superano il 50% – spiega Sergio Turla, responsabile Anva (Associazione nazionale commercio su aree pubbliche) per Confesercenti -. A ciò va aggiunto che l’occupazione temporanea del parcheggio Gorzoni determina un impoverimento di spazi per la sosta dei residenti e dei visitatori, con ulteriori conseguenze negative per le attività commerciali»
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Alla luce di quanto illustrato, Confesercenti chiede il rientro dei posteggi mercatali nelle vie Porto Gabriele Rosa e Largo Dante Alighieri a partire da venerdì 19 aprile 2024, diffidando l’Amministrazione comunale dall’ulteriore prolungamento del trasferimento in atto, che risulta oltremodo lesivo dei diritti dei titolari di concessione dei posteggi del mercato del venerdì.