UN, DUE, TRE…MUSEI! Alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio della diocesi di Brescia
Un, due, tre…Musei! così si intitola il progetto di Regione Lombardia, sostenuto da Fondazione Cariplo e organizzato in collaborazione con Abbonamento Musei e con la rete degli Oratori delle Diocesi Lombarde, che per quest’anno ha deciso di rivolgersi alle famiglie con bambini e bambine dai 6 ai 13 anni, portando avanti un obiettivo primario, quello di avvicinare il pubblico dei più giovani alla scoperta delle meraviglie della Regione Lombardia.
L’idea è quella di regalare ai più piccoli che frequentano gli oratori lombardi circa 8.000 Abbonamenti Musei Junior, della durata di 365 giorni, e 8.000 Abbonamenti Musei speciali, della durata di due mesi, a un genitore/tutore per ogni nucleo familiare. Alla scadenza, l’accompagnatore potrà rinnovare la card a una tariffa agevolata.
Gli oratori sono veri e propri avamposti di socialità e inclusione ed è proprio qui, che – come sostiene il coordinatore degli Oratori Diocesi Lombarde Don Stefano Guidi – la dimensione culturale può e deve diventare un ulteriore stimolo di crescita di ragazzi e adolescenti. Un modo per vivere la bellezza e creare comunità dove i bambini sono chiamati ad esprimersi liberamente e a diventare i protagonisti di un cambiamento culturale come dichiarato da Alberto Garlandini e Simona Ricci, rispettivamente presidente e direttrice di Abbonamento Musei.
L’iniziativa vede coinvolti ben 218 musei, diffusi su tutto il territorio lombardo, con un palinsesto fitto di attività culturali, che insieme creano un sorprendente itinerario alla scoperta del patrimonio meno conosciuto.
Anche il territorio della diocesi di Brescia apre le porte ad alcune delle sue istituzioni culturali più importanti, tra le eccellenze della città spicca sicuramente il Museo di Santa Giulia. Allestito in un monastero longobardo, esso propone ai visitatori un percorso che va dall’età preistorica fino ai nostri giorni, attraverso l’esposizione di circa 11mila pezzi storico-artistici.
La celebre Pinacoteca Tosio Martinengo, ospitata nello storico palazzo Martinengo da Banco, conserva un prezioso patrimonio artistico, che va da opere gotiche e tardo gotiche del pieno Trecento e Quattrocento, sino a capolavori dell’Ottocento e del Romanticismo, quali quelli di Francesco Hayez e Antonio Canova.
Il nucleo più considerevole dei dipinti esposti in Pinacoteca è sicuramente costituito dalla corrente artistica della pittura rinascimentale bresciana, rappresentata da maestri come il Romanino, Il Moretto e Giovanni Gerolamo Savoldo; degna di nota è poi anche la sezione dedicata alla pittura settecentesca di Giacomo Ceruti, conosciuto come il Pitocchetto, il pittore lombardo più importante del XVIII secolo.
Un altro luogo di estremo interesse è il Museo diocesano, situato nel chiostro grande del monastero di San Giuseppe, a poca distanza da Piazza della Loggia. Il museo raccoglie numerose opere d’arte provenienti da tutto il territorio della diocesi, spaziando tra dipinti, sculture, oggetti di oreficeria e tessuti liturgici.
Un’altra perla della città è rappresentata dal Brixia, Parco Archeologico di Brescia Romana, un percorso nella città antica tra i più significativi e meglio conservati d’Italia. Riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011, insieme al complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia, è stato oggetto di un progetto di recupero archeologico e architettonico, che ha valorizzato i luoghi straordinari che ne fanno parte e li ha resi completamente accessibili. Al suo interno si trovano il santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.) con i resti di età imperiale e le integrazioni museali ottocentesche, la Vittoria Alata, restaurata di recente e, infine, il teatro romano (I-III secolo d.C.).
Si termina il tour salendo le scale del Castello, il quale ospita il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” e il Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”. Quest’ultimo rappresenta una vera e propria riscoperta: con la recente apertura dopo circa venti anni, infatti, esso è frutto di un lungo lavoro storiografico e progettuale, attraverso il quale si è deciso di raccontare il Risorgimento in quanto fenomeno di caratura europea e di stringente attualità. Quadri, sculture, cimeli e “reliquie” sono letti e restituiti come manifestazione materiale della lunga e complessa storia culminata nell’Unità italiana. Una ricca collezione digitale accompagna e integra una narrazione che arriva sino ai nostri giorni, coinvolgendo il visitatore nelle vicende che hanno visto Brescia al centro del lungo Risorgimento, rendendola celebre nel mondo come Leonessa d’Italia.
Oltre a queste meraviglie, con la card di Abbonamento Musei, è possibile visitare anche: il Museo Giovanni Piamarta (Brescia); il Castello di Padernello; il Parco Archeologico del Santuario di Minerva (Breno); il MarteS- Museo d’Arte Sorlini; il MUPRE- Museo nazionale della Preistoria della Valle Camonica (Capo di Ponte); il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo (Capo di Ponte); il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (Capo di Ponte); il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica (Civitade Camuno); il Parco Archeologico del Teatro e Anfiteatro (Cividate Camuno); il Castello- Ricetto di Desenzano del Garda; il Civico Museo Archeologico “Giovanni Rambotti” (Desenzano del Garda); il Museo Casa del Podestà (Lonato del Garda); il Museo civico di Manerbio e del territorio; il Museo Bergomi (Montichiari); la Pinacoteca Laura e Antonio Pasinetti (Montichiari); il Museo Il Maglio Averoldi- Borgo del Maglio di Ome; PInAC- Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi (Rezzato); l’Area Archeologica delle Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione; il Castello Scaligero (Sirmione); l’Orto Botanico G. E. Ghirardi- Università degli Studi di Milano (Toscolano Maderno); la Pinacoteca Repossi (Chiari); l’Area Archeologica della Villa Romana (Desenzano del Garda); il MAVS- Museo Archeologico della Valle Sabbia (Gavardo); il Castello Bonoris (Montichiari); il Museo Lechi (Montichiari); la Casa Museo Pietro Malossi (Ome); la MuSa – Museo di Salò; il Museo della Carta e la Villa Romana (Toscolano Maderno).
Gli abbonamenti si possono richiedere tramite la compilazione del questionario al link: https://it.surveymonkey.com/r/un_due_tre_musei
Per informazioni: www.abbonamentomusei.it/progetto/un-due-tre-musei/