Confartigianato Brescia: imporante educare alla cultura della sicurezza sul lavoro
ยซOgni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano le coscienze e ci impongono di trovare risposte efficaci per difendere il valore della sicurezza sui luoghi di lavoro. Un argomento che crediamo sia da trattare con oggettivitร e ponderazione senza reagire sullโonda dellโemotivitร . Reprimere non basta. Confartigianato sostiene da sempre che le armi piรน potenti per combattere i rischi sul lavoro siano la prevenzione e la formazione. La cultura della sicurezza sul lavoro deve iniziare addirittura giร in famiglia e a scuola, al pari delle altre materie di studio e dei valori verso i quali educare i giovani. Del resto, come non considerare che gli studenti di oggi saranno i lavoratori e i datori di lavoro di domani. Anche in questo si misura il grado di maturitร di un Paeseยป. Cosรฌ Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia interviene sul tema della sicurezza sul lavoro alla vigilia del Primo Maggio. Una conquista di civiltร , un patrimonio prezioso di cui avere cura e da alimentare ogni giorno. Lo sanno bene i piccoli imprenditori artigiani che lavorano spesso fianco a fianco con i propri dipendenti.
INIZIATIVE – Per aiutare le realtร aziendali a disbrigarsi nella complessa burocrazia in materia di sicurezza in ambiente di lavoro Confartigianato Imprese Brescia ha da sempre attivo un servizio ad hoc dedicato alla sicurezza sul lavoro con consulenti a cui lโimprenditore si rivolge per lโassistenza necessaria e lavorare in serenitร . Un impegno che si traduce in un supporto continuativo e unโassistenza globale nella gestione di tutti gli adempimenti ed i comportamenti richiesti dalla legge, rispettando le scadenza imposte. LโArea Servizi Tecnici e Formativi affianca le aziende analizzandone il ciclo produttivo per prevenire e individuare eventuali criticitร . Solo nel 2023 lโarea ha operato realizzando numeri in crescita: 927 sono state le analisi di valutazione dei rischi in ambienti di lavoro con rilievi strumentali e verifica periodica; 203 le valutazioni esposizione rumori e vibrazioni; 815 i modelli Unici di Dichiarazione Ambientale,115 le autorizzazioni al trasporto e stoccaggio rifiuti; oltre 200 i corsi tenuti per un totale di 1.540 ore di formazione erogate ad oltre mille imprese e circa 1.800 dipendenti.
โPATENTE A PUNTIโ – ยซLa sicurezza sul lavoro non รจ solo un obbligo di legge, ma anche una modalitร per operare: gli incidenti sul lavoro, oltre a rappresentare un valore sociale e umano negativo, costituiscono uno svantaggio competitivo per le imprese, in termini di costi legali, sanzioni, giornate di lavoro perse e ritardi nelle consegne. Lโadeguamento agli obblighi di prevenzione porta a una migliore efficienza produttiva. ร un punto di partenza sul quale poi si innesta il sistema di norme, di regole e di relazioni tra le parti sociali. Le leggi servono, certo, ma la sicurezza non si puรฒ limitare alla sola burocrazia. Anche qui cโรจ bisogno di razionalitร e buon senso. Il nostro sistema normativo su salute e sicurezza รจ ancora caratterizzato da eccessiva complessitร sia nella formulazione che nellโattuazione con interpretazioni a volte discordanti e non univoche delle norme โ precisa Massetti. Pensiamo allโultima โnovitร โ: come Confartigianato siamo contraria allโistituzione di una โpatente a creditiโ in edilizia โ e in altri ambiti โ un meccanismo farraginoso e pieno di incertezze e lacune applicative, destinata a non produrre alcun risultato positivo in termini di riduzione degli infortuni, mentre rischia di trasformarsi nellโennesimo balzello burocratico sulle spalle degli imprenditori edili, in particolare le piccole imprese, che duplica oneri economici e adempimenti amministrativi rispetto a quelli giร esistentiยป.
โTEMA CONTROLLIโ – ยซBene incrementare il numero degli ispettori e dei controlli, ma contestualmente serve avviare dei momenti di confronto preventivi con le associazioni di rappresentanza e gli enti bilaterali di settore. Nel tempo, questo, potrebbe diventare una misura efficace soprattutto se le ispezioni diventeranno momenti di prevenzione, non soltanto di repressione. Cosรฌ come chiediamo le sanzioni non servano solo โa fare cassaโ ma siano finalizzate a fornire delle prescrizioni utili a mettere al centro la cultura della prevenzione che dobbiamo percorrere insieme, senza pregiudizi nei confronti delle imprese, per combattere alla radice gli incidenti alla cui base spesso vi รจ la scarsa attenzione e lโeccessiva confidenza. Cattive abitudini che non sono piรน ammissibili, cosรฌ come non รจ tollerabile che oggi un luogo di lavoro sia insicuroยป conclude Massetti.