Al Teatro Grande, il concerto commemorativo per il 50° anniversario della strage di Piazza Loggia

A 50 anni dalla Strage di Piazza Loggia, la Fondazione del Teatro Grande rende omaggio alle vittime e ai familiari di chi fu coinvolto in questo tragico evento con un concerto commemorativo che si terrà al Teatro Grande di Brescia giovedì 9 maggio alle ore 20.00.

Così come avvenuto già in occasione del quarantennale della Strage con l’opera Il sogno di una cosa, anche quest’anno la Fondazione del Teatro Grande ha voluto farsi parte attiva delle celebrazioni, proponendo un appuntamento dalla duplice valenza. Innanzitutto il rilievo civile di questo evento, voluto per la commemorazione dell’anniversario e sottolineato anche dalla calendarizzazione del concerto nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime delle stragi e del terrorismo.

In secondo luogo il valore culturale e artistico insito nel programma del concerto: la Fondazione del Teatro Grande ha commissionato, infatti, per l’appuntamento del 9 maggio una nuova partitura per orchestra a Mauro Montalbetti, tra i più noti compositori contemporanei italiani. L’intento della Fondazione è stato quello di affidare a un artista contemporaneo un progetto musicale inedito che potesse trasmettere un messaggio di commemorazione, ma allo stesso tempo di speranza per il presente e per il futuro.

Proprio seguendo questo fine, si è deciso altresì di affidare l’esecuzione del concerto ai giovanissimi e talentuosi musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana, la compagine formata nel 1984 da Piero Farulli e costantemente invitata nei più importanti festival internazionali.

L’Orchestra Giovanile Italiana sarà diretta in questa occasione dal Maestro Tito Ceccherini, direttore fra i più colti e profondi della sua generazione, stimato interprete del repertorio moderno e contemporaneo.

 

Il programma del concerto si aprirà con l’esecuzione del brano Pavane pour une infante défunte, composto da Maurice Ravel nel 1899 per la principessa Edmond de Polignac, scritto inizialmente per pianoforte e orchestrato nel 1908 da Ravel stesso.

L’Orchestra eseguirà poi in prima assoluta il brano inedito di Mauro Montalbetti Stanze di lontananza per orchestra (Ed. Curci). Tra le note del compositore si legge: “Otto Stanze musicali, otto movimenti, si avvicendano formando l’architettura di una vasta composizione orchestrale la cui drammaturgia sonora è metafora di una riflessione sulla memoria, sul perdere e sul ritrovare – attraverso la lontananza del corpo e della materia – una vicinanza del sentire, e convivere con il canto profondo della nostalgia”.

A chiusura del programma sarà infine eseguita la Terza Sinfonia in do maggiore, op. 52, scritta tra il 1904 e il 1907 da Jean Sibelius.

Il Concerto Commemorativo del 50° anniversario della Strage di Piazza Loggia è realizzato in collaborazione con la Casa della Memoria di Brescia e si inserisce nelle iniziative del cinquantennale della Strage.

La Fondazione del Teatro Grande ringrazia Intesa Sanpaolo per il sostegno alla realizzazione di questo importante progetto.

 

I biglietti per il concerto di giovedì 9 maggio sono acquistabili alla Biglietteria del Teatro Grande e online sui siti teatrogrande.it e vivaticket.com. È previsto un biglietto studenti scontato al 50% rispetto al prezzo intero. Ricordiamo che la Fondazione del Teatro Grande fa parte dei soggetti aderenti ad App18 e Carta Docente. Dal 2024 la Fondazione del Teatro Grande rientra inoltre tra le realtà presso le quali è possibile utilizzare la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, strumenti finalizzati allo sviluppo della cultura e al potenziamento della sua diffusione tra i giovani.

Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno del concerto la Biglietteria resterà aperta fino all’orario di inizio dell’evento.

GIOVEDÌ 9 MAGGIO ORE 20.00 SALA GRANDE

CONCERTO COMMEMORATIVO 50° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI PIAZZA LOGGIA

Evento realizzato in collaborazione con Casa della Memoria                                                                                                                MAURO MONTALBETTI COMPOSITORE

TITO CECCHERINI DIRETTORE

ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA

 

PROGRAMMA

Maurice Ravel                   Pavane pour une infante défunte

Lent

 

 

Mauro Montalbetti        Stanze di lontananza, per orchestra (2023-2024, Ed. Curci) PRIMA ESESCUZIONE ASSOLUTA

I Cantus

  • Canone
  • Diaphonia
  • Tenor
  • Talea
  • Hoquetus
  • Color
  • Cantus

 

Jean Sibelius                      Terza Sinfonia in do maggiore, op. 52

Allegro moderato

Andantino con moto, quasi allegretto Moderato. Allegro ma non tanto

 

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Informazioni di biglietteria

 
BIGLIETTI INTERO UNDER30 OVER65
Platea e Palchi I-II -III ordine € 34,00 € 24,00 € 27,00
I Galleria e Palchi IV ordine € 27,00 € 20,00 € 22,00
II Galleria € 22,00 € 16,00 € 18,00

 

Biglietto studenti 50% sul prezzo intero*

 

* riservato agli studenti delle Scuole primarie, Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università e Istituti equiparati, Conservatori. Il Biglietto studenti è acquistabile solo in Biglietteria, previa presentazione della International Student Card in corso di validità, o del libretto universitario o di altro documento su carta intestata comprovante l’iscrizione scolastica per l’anno in corso.

MAURO MONTALBETTI

Allievo di Antonio Giacometti, si è diplomato con lode in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi e Irlando Danieli. Riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione, la sua musica è stata è stata commissionata ed eseguita da importanti istituzioni musicali internazionali tra le quali si ricordano: Orchestra Filarmonica della Scala, Biennale Musica di Venezia, Roma Europa Festival, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, Stadttheater Klagenfurt, Accademia Santa Cecilia, Società del Quartetto di Milano, North/South Consonance New York, Gaudeamus Music Week, Milano Musica, Ravenna Festival, Josephstadt Theater Vienna, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Grande, Teatro Comunale di Bologna, Accademia Filarmonica Romana, Festival MiTo, Bang On a Can Marathon, Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, Neukollner Oper Berlin, Rai Nuova Musica, Festival PlayIt, Festival Aperto, Festival Est/Ovest, Piano City, Festival pianistico di Brescia e Bergamo, Steirische Erbst, Stadtheater Bremerhaven. Si è dedicato con continuità al teatro musicale, componendo sei opere tutte andate in scena in importanti teatri italiani ed esteri. È stato nominato Composer in residence dalla Bremerhaven Philarmonisches Orchestra per la stagione 2023, ed ha ricoperto l’incarico di direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano per il triennio 2021-2023. Dal 2017 insegna composizione presso il Conservatorio statale Verdi di Ravenna. Le sue composizioni sono pubblicate da Raicom, Curci e incise per la Deutsche Grammophon, Stradivarius, A simple lunch.

TITO CECCHERINI

Direttore fra i più colti e profondi della sua generazione, Tito Ceccherini è apprezzato per la lucidità delle sue interpretazioni e per la spiccata versatilità del suo approccio al repertorio. Acclamato interprete del repertorio moderno, ha approfondito l’opera dei classici del ‘900: da Bartók, Debussy e Ravel, a Schönberg, Webern, Ligeti. Il suo repertorio operistico testimonia altresì una profonda conoscenza del melodramma italiano ed una particolare attenzione al belcanto, ove ha dimostrato di saper conciliare proprietà stilistica e sensibilità moderna. Direttore di provata esperienza, collabora con orchestre come la Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala, la BBC Symphony e la Philharmonia Orchestra di Londra, la WDR Sinfonieorchester di Colonia, la Radio Filharmonisch Orkest di Amsterdam, la SWR di Stoccarda, la Deutsche Radio Philharmonie, la Tokyo Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra del Teatro San Carlo, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ed ensemble rinomati come l’InterContemporain, il Klangforum Wien, Ensemble Modern, Contrechamps. Ospite regolare del Festival d’Automne di Parigi, è stato applaudito in teatri come il Bolshoi di Mosca (Puccini: Turandot), l’Opéra National de Paris, l’Opera di Francoforte (Stravinsky: Rake’s Progress), il Colón di Buenos Aiers, il Nationaltheater a Mannheim (Donizetti: Maria Stuarda) e numerosi altri. Fra gli impegni più recenti figurano il debutto al Teatro di Basilea (Verdi: La traviata, nuova produzione) e il ritorno all’Opernhaus di Zurigo (Poulenc: Les dialogues des Carmelites, nuova produzione), nonché concerti con l’Orchestra Sinfonica della RAI al Festival Milano Musica. Le sue incisioni discografiche (realizzate per Sony, Kairos, Col legno, Stradivarius, etc.) sono state insignite di premi come lo “Choc” di Le Monde de la Musique, “Diapason d’Or” e il Midem Classical Awards.

ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA

L’Orchestra Giovanile Italiana (OGI), ideata nel 1980 da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica di Fiesole, in 30 anni di attività formativa ha contributo in maniera determinante alla vita musicale nazionale con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Tenuta a battesimo dal Maestro Riccardo Muti, l’Orchestra è stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica, tra cui Montpellier, Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, Turku, Buenos Aires, con unanimi consensi di critica e di pubblico. Nell’aprile del 2010 ha eseguito il concerto in onore del quinto anniversario del pontificato di Sua Santità Benedetto XVI, offerto dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Nel marzo 2014 l’Orchestra è stata protagonista a Salisburgo, e successivamente al Teatro Romano di Fiesole, della messa in scena dell’ultima opera mozartiana, La clemenza di Tito, con la partecipazione del cast vocale del Mozarteum di Salisburgo. L’hanno diretta fra gli altri: Claudio Abbado, Roberto Abbado, Salvatore Accardo, Luigi Berio, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Riccardo Muti. Ha inciso per Nuova Era, Aulos, Fonit Cetra, Stradivarius; ha registrato per la RAI, Radio France e l’Unione Europea delle Radio. Dal 2000 al 2012 Nicola Paszkowski ha ricoperto l’incarico di Maestro per l’Orchestra, attualmente affidato a Giampaolo Pretto. Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del “Premio Abbiati” della Associazione Nazionale Critici Musicali. Nel settembre 2008 le è stato conferito il prestigioso Praemium Imperiale Grant for Young Artists dalla Japan Art Association. Nel settembre del 2020 Alexander Lonquich è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.